Paura ad alta quota. Non è il titolo di un film ma quello che hanno provato i passeggeri di un volo Neos Air, proveniente da Holguìn, nell’omonima provincia cubana, che ha fatto poi scalo all’Avana per dirigersi a Malpensa. Il velivolo, secondo una prima ricostruzione fornita dalla Sea, mentre stava volando sull'Atlantico ha attraversato una zona di forti turbolenze. Mentre il personale stava servendo il pranzo sono volati i vassoi e alcune persone, che non indossavano le cinture di sicurezza, hanno riportato contusioni. Prima di stabilizzarsi il velivolo è precipitato per circa 300 metri.
Una volta che il volo è arrivato a destinazione 35 passeggeri che avevano riportato contusioni ed escoriazioni sono stati medicati. Quattro sono stati ricoverati in codice giallo negli ospedali di Varese, Castellanza e Saronno.
"C’è stata una forte turbolenza, qualche oggetto è volato e ci sono stati alcuni leggeri contusi": Davide Martini, responsabile qualità della compagnia aerea Neos, ha spiegato così quanto è successo. Il personale di bordo (uno è rimasto contuso) stava servendo il pasto quando si sono sentite le turbolenze. Fra i passeggeri dell’aereo, ha spiegato Martini, c’erano anche due medici che hanno prestato le prime cure e il comandante ha dunque deciso di proseguire per Malpensa, dato che non c’era alcun pericolo per l’incolumità dei passeggeri. A renderlo noto è la compagnia stessa che, in una nota, sottolinea: "Il volo 731 trasportava 268 passeggeri, 3 piloti e 7 membri dell’equipaggio. Per via dell’improvvisa turbolenza, avvenuta nel momento in cui si stava effettuando il servizio pasto, alcuni tra i passeggeri e i membri dell’equipaggio sono rimasti lievemente feriti".
Secondo il racconto che un passeggero ha fatto al Tgcom24 la turbolenza non era stata comunicata ai passeggeri. E per questo molti di loro non avevano la cintura allacciata. "Abbiamo vissuto 10 secondi di terrore - racconta un altro passeggero, Edoardo De Lucchi - stavano servendo il pasto e all’improvviso abbiamo visto i piatti che volavano e alcuni passeggeri senza cintura che fluttuavano nell’aria. E' stata una scena da film". Il passeggero, che è già stato dimesso dal pronto soccorso dell’aeroporto, ci tiene a "ringraziare il comandante e le hostess per la professionalità. Per fortuna nessuno ha riportato gravi ferite - ha concluso - ma per tutti è stato un grosso spavento".
"Ero in vacanza a Cuba con la mia famiglia - ha spiegato Rita Lioi, di Genova prima di salire sull’ambulanza del 118 - ho provato un grosso spavento, ma meno male che il peggio è passato".
"Sembrava di essere in un film, stavamo mangiando non ci siamo accorti di niente fino a quando i piatti e i vassoi non hanno iniziato a volare - ha spiegato un altro passeggero -. Ora il mio unico desiderio è quello di tornare a casa e andare a trovare gli amici che sono stati ricoverati in ospedale".
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