Mangiava sassi e monete per curare l'ansia

A un uomo coreano sono stati rimossi dallo stomaco circa due chilogrammi tra sassi, monete e tappi inghiottiti volontariamente per combattere l'ansia

Mangiava sassi e monete per curare l'ansia

Una scoperta incredibile quella avvenuta in un ospedale della Corea del Sud dove un uomo di 54anni si è presentato con forti dolori addominali. Dopo aver effettuato una serie di esami il team ha sottoposto il paziente ai raggi X, scoprendo così un quantitativo incredibile di oggetti presenti all'interno dello stomaco.

Non cibo o calcoli ma sassi, tappi e monete per un peso di due chilogrammi, inghiottiti regolarmente dall'uomo per combattere l'ansia nonostante assumessere regolarmente medicinali per combatterla. Non è chiaro come abbia potuto assumere così tanti corpi estranei senza lacerare lo stomaco, ma il caso ha colpito il Dr. Pyong Wha Choi che ha scritto un articolo per l' American Journal of Medical Case Reports.

Il team è intervenuto immediatamente cercando di rimuovere gli oggetti attraverso la pratica della gastroscopia, ma senza esito a causa del formato irregolare dei sassi. Per questo motivo il paziente è stato sottoposto a intervento chirurgico e dal suo stomaco sono stati prelevati una ciotola ricolma di oggetti vari, ormai responsabili di forti dolori addominali. Un recupero davvero incredibile, ma dopo nove giorni di cure il paziente è stato dimesso senza conseguenze fisiche nella speranza che non ricada nella pessima abitudine.

La scelta di inghiottire sassi e oggetti vari è tipica dei bambini piccoli, vittime di ingestioni accidentali.

Gli adulti solitamente finiscono per ingerire ossa di pollo o pesce, ma se il corpo estraneo supera l'esofago non compaiono sintomi della sua presenza. Come nel caso del paziente che non lamentava vomito ma solo dolori addominali, causati dal numero eccessivo di corpi estranei.

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