Si spacciava per uomo utilizzando un pene finto

Una donna viene condannata per violenza sessuale, ma evita la prigione: ha finto di essere un uomo con un'altra donna, con la quale ha usato un sex toy dalle forme falliche

Si spacciava per uomo utilizzando un pene finto

Una donna si finge un uomo con una recente conquista, ma evita la prigione nonostante l'accusa di violenza sessuale. Accade nel Lincolnshire, nel Regno Unito, dove una venticinquenne, Fiona Manson - nota come Kyran Lee - è stata denunciata da un'altra donna, le cui generalità non sono state diffuse per ragioni di privacy.

Le due hanno avuto una relazione, iniziata dapprima in chat e via telefono, con relativo scambio di foto. La presunta vittima, tuttavia, l'ha denunciata dopo aver scoperto che era una donna. Kyran Lee, in attesa di un intervento chirurgico per diventare uomo, ha infatti giaciuto nel letto con la vittima più volte, soddisfacendola con un giocattolo sessuale, come se fosse il proprio pene: per questa ragione, la querelante afferma di non essersi mai accorta che il suo amante era una donna, oltre al fatto che sostiene di essere stata sedotta dalla gentilezza di Lee e dal modo affettuoso in cui interagiva con il proprio figlio.

Ma è stata proprio quest'affermazione ad assolvere parzialmente Lee: secondo il giudice è colpevole, ma non andrà in prigione perché ha cercato di costruire una relazione, non di soddisfare un impulso sessuale.

Diversamente da un altro caso di cronaca giudiziaria che ha tenuto banco in questi mesi: Gayle Newland è stata condannata a 8 anni di prigione per aver finto di essere un uomo con una sua ex compagna di scuola. Per il giudice, Newland ha agito mossa da ragioni fisiche.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica