Indossare pannolini e tutine baby a diciotto anni: una scelta in apparenza singolare e fin troppo curiosa, ma in realtà una decisione mossa dalla necessità di proteggersi e curarsi. Tori Hart ha voluto affrontare ansia e depressione reclamando l'urgenza di vivere una nuova infanzia, una mancanza profonda che ha segnato la sua vita. La giovane purtroppo ha subito abusi sessuali quando era piccola: tale violenza ha devastato la prima parte della sua esistenza, spingendola verso una serie di problematiche, compresi i disturbi di tipo alimentare. La scelta di regredire a un'età inferiore l'aiuta a contrastare i suoi malesseri, tranquillizzandola e rasserenandola.
Come mostrano le immagini pubblicate attraverso il suo profilo Instagram, non vi è nulla di erotico o sessuale, nessun travestimento o gioco di ruolo, ma una forte necessità emotiva che la guida a riconquistare gli anni persi. La giovane, quando arriva a casa, indossa pannolino e tutina, lega i capelli in due codini, succhia il ciuccio e beve il latte dal biberon. Magari trascorrendo la serata davanti alla TV oppure interagendo con sua madre e con una baby-sitter, assoldata occasionalmente per guidarla e gestirla in modo realistico.
Tori parla con voce infantile con amici e familiari, anche con eventuali fidanzati, a cui chiede se può agire in un certo modo o indossare un vestiario specifico. Esattamente come se fosse una bambina piccola, bisognosa di rassicurazioni e conferme. Interpretare questo ruolo l'aiuta a combattere i suoi demoni e, grazie a questa pratica, con il tempo ha abbandonato cure e medicinali.
Questo ha reso il suo animo più forte e stabile, in grado di abbandonarsi e rilassarsi in questo mondo personale, lontano da problematiche e paure. Nonostante la pratica sia molto diffusa, con molti profili Instagram a tema, la ragazza conferma come il sesso non sia compreso e non vi siano allusioni e richiami del genere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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