Ha viaggiato per 13 ore accanto a un passeggero obeso, da Bangkok a Heatrow (Londra). Un viaggio che Stephen Prosser ha considerato essere una vera e propria tortura, visto che per tutta la durata della tratta non ha mai potuto muoversi, a causa dell'ingombro del vicino di posto.
Al suo fianco, appunto, un uomo di grande stazza: sui due metri di altezza e sui 140 chilogrammi.
Il volo della discordia risale al gennaio 2016 e ora il gallese ha citato in giudizio la British Airlines, accusandola di avergli causato – con quell’assegnazione di posto – diversi e seri problemi di salute, specialmente alla schiena, che lo hanno costretto a smettere di lavorare per dei mesi, come riporta il The Guardian.
Per questo motivo il britannico ha portato la compagnia aerea in tribunale, avanzando
una richiesta di risarcimento danni pari a 10mila sterline, sostenendo inoltre che il personale di bordo in servizio avrebbe ignorato la sua richiesta di farlo accomodare nei sedili riservati ai dipendenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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