Wyne Discovery, a TuttoFood spazio del vino curato dall'Academy di Vinitaly

Sarà una delle grandi novità dell'edizione 2017 della fiera internazionale dell'agroindustria. Fiera Milano e Veronafiere insieme per spingere le eccellenze italiane all'estero. Peraboni: "Riconoscimento che Milano fa del ruolo di Verona nel settore del vino". Mantovani: "Questa collaborazione ci permette di capitalizzare ulteriormente la nostra esperienza e il know how vitivinicolo"

Wyne Discovery, a TuttoFood spazio del vino curato dall'Academy di Vinitaly

Fiera Milano e Veronafiere siglano la partnership per realizzare assieme Fruit&Veg Innovation, la grande fiera internazionale annuale dell’ortofrutta italiana che terrà la prima edizione nell’ambito di TuttoFood 2017 (anno dispari) e poi si svolgerà a Verona (anno pari) ma l’accordo è di portata più ampia - e interessante - perché coinvolge anche il settore vitivinicolo che a TuttoFood avrà uno spazio dedicato: Wyne Discovery, gestito da Veronafiere e curato dalla Vinitaly International Academy. Questo significa che TuttoFood allargherà al vino i motivi di interesse per visitatori professionali e buyer che arriveranno l’anno prossimo a Milano da tutto il mondo per una delle manifestazioni più importanti d’Europa per il sistema agroalimentare italiano e punta a sviluppare nuove opportunità di business sui mercati internazionali.

Novità che abbatte i muri del localismo segnando una svolta positiva per la promozione e la commercializzazione dei prodotti vitivinicoli italiani e delle tante eccellenze che si sono e si stanno affermando nel mondo con una sempre maggior reputazione di qualità ma che, in un mercato segnato da un’accesa concorrenza, hanno bisogno di essere supportate con iniziative forti e di valore capaci accrescere il business in particolare sui grandi mercati extra-europei ma non solo.

Questo spiega l’impegno di Fiera Milano ad accogliere a TuttoFood “format espositivi che hanno elevate potenzialità di sviluppo per i settori di riferimento”, come ha spiegato Corrado Peraboni, amministratore delegato di Fiera Milano, perché in questo modo si crea “uno strumento di business che mette a disposizione un’offerta davvero completa per gli operatori che può diventare profittevole anche per chi lo realizza”. Alleanza, non concorrenza, come tiene a sottolineare l’ad di Fiera Milano, perché "Wyne Discovery è il riconoscimento che Milano fa del ruolo di Verona nel settore del vino: Vinitaly è una eccellenza del made in Italy che è compito di tutti tutelare”.

Partnership strategica tra Verona e Milano – la definisce infatti il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani - un esempio per l’intero sistema nazionale delle fiere”. Che va incontro alle richieste del settore agroalimentare. “Si mettono da parte i localismi con l’obiettivo di unire le forze e sostenere insieme un comparto che, nel 2015, ha raggiunto un export di 36,8 miliardi di euro, in crescita del 7,4% sull’anno precedente”. “In uno mercato fieristico sempre più competitivo e internazionale - prosegue-, abbiamo scelto di ottimizzare le risorse, creando sinergie di filiera tra le nostre manifestazioni per lo sviluppo del business di espositori e operatori. L’accordo finalmente attua in concreto quel percorso di razionalizzazione voluto dall’ex viceministro del Mise Carlo Calenda e portato avanti dal suo successore, Ivan Scalfarotto e dal ministro alle Politiche agricole, Maurizio Martina.

La collaborazione con Fiera Milano ci permette di capitalizzare ulteriormente la nostra esperienza e il know how vitivinicolo, forte del successo della 50ª edizione di Vinitaly e del padiglione Vino – A Taste of Italy ad Expo 2015”.

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