Tarik Jadaoun, un ventottenne di Verviers, è l'uomo scelto dall'Isis per prendere il posto di Abaaoud, il capo della cellula che organizzò gli attentati di Parigi
A sei mesi esatti dalle strage di Parigi, in cui morirono 130 persone, emerge un inquietante retroscena sui mesi precedenti la strage: i servizi segreti occidentali erano sulle tracce di Abdelhamid Abaaoud, considerato la mente degli attentati, ben prima del 13 novembre
Parlò di un attacco imminente e fece il nome di Abaaoud. Ma l'intelligence non riuscì a fermare il piano
Younes Abaaoud ha appena 15 anni, ma già semina il panico fra la polizia di mezza Europa: potrebbe essere tornato dalla Siria per vendicare il fratello
Emergono nuove falle: Ibrahim El Bakraoui su una lista antiterrorismo degli Stati Uniti prima degli attacchi di Parigi
Tra l'estate e l'autunno scorso 14 membri della cellula di Abdelhamid Abaaoud tornano in Europa con una facilità disarmante. Alcuni usano passaporti falsi, altri si nascondono tra i profughi. Perché i vari Salah, Laarchaoui e El Bakraoui non vengono fermati?
Il "responsabile degli attentati" del 13 novembre a Parigi è Abdelhamid Abaaoud, morto nell’assalto al covo di St Denis. A dirlo, in un interrogatorio, è Salah Abdeslam
Secondo l'emittente francese Bfm-Tv Abaaoud era incaricato di selezionare i candidati per gli attentati in Europa. Nuove foto prima del blitz a Saint-Denis
Il belga di origini marocchine Abdelhamid Abaaoud, considerato la mente degli attentati del 13 novembre a Parigi, a poche ore dall'inizio degli attacchi si è nascosto per quattro giorni fra i cespugli in una zona sottostante l'autostrada A86, all'altezza di Aubervilliers.
Younes, il più giovane jihadista al mondo, minaccia l'Europa: "Stiamo arrivando, adoratori del crocefisso"