Commosso discorso di Obama a Chicago, per salutare gli americani alla fine del suo secondo mandato: "Continuerò a servirvi da cittadino comune". E mette tutti in guardia da quattro gravi minacce alla democrazia
Barack Obama chiude il suo discorso di addio pronunciato a Chicago: "Yes we can, yes we did". VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev
"Non mi fermerò: sarò con voi da privato cittadino". Così Barack Obama nel suo discorso di addio da presidente degli Stati Uniti, davanti a 20.000 persone nella sua città adottiva, Chicago
Via libera di Obama a nuove sanzioni contro la Russia. Colpite importanti personalità russe tra cui il capo dell'agenzia investigativa federale, vicino a Putin, e i due principali sospettati per la morte di Litvinenko
Il ceo manager della piattaforma di streaming musicale ha pubblicato un'offerta di lavoro per la posizione di "presidente delle playlist": destinatario è Barack Obama
Il Cremlino respinge ogni accusa degli Usa di hackeraggio nelle presidenziali Usa
Si dice che Obama fosse scatenato sul palco insieme a Robert De Niro
Quella di Barack Obama passerà alla storia come l’amministrazione americana che ha venduto più armi nel mondo e sopratutto ai Paesi in via di Sviluppo; niente male per un Presidente premio Nobel per la Pace (sulla fiducia), mito dei terzomondisti liberal e pacifisti. Dal 2008 al 2015 (in pratica durante i suoi due mandati), gli Usa hanno chiuso accordi per 200 miliardi di dollari, pari al 42% dell’intero ammontare del traffico di armi in questi paesi
Se economia e politica estera sono probabilmente i temi cardine del programma elettorale del neo-presidente eletto Donald Trump, anche la sanità rappresenterà uno snodo cruciale della futura amministrazione. Scoglio numero uno la riforma dell’Obamacare, che il tycoon vorrebbe “salvare in alcune parti” a differenza degli ultra-liberisti del partito repubblicano, guidati dal Presidente della Camera Paul Ryan, che ne vorrebbero invece l’abrogazione completa
Il futuro portavoce di Trump alla Casa Bianca, Sean Spicer, in un'intervista alla Abc sull'espulsione di 35 diplomatici russi attacca Obama e definisce "sproporzionata" la sua risposta alla Russia