Ennesimo massacro di alawiti da parte dei “ribelli moderati” anti-Assad
Bashar al Assad
È una delle notizie più importanti che arrivano dalla Siria. Maloula, l’antico villaggio cristiano dove si parla ancora aramaico, sta tornando a vivere. In questo Paese, crocevia di etnie e minoranze religiose, era diventata il simbolo di tolleranza e rispetto di un mosaico culturale unico al mondo. Non a caso Bashar Al Assad, uomo di confessione alawita, l’aveva visitata a più riprese dopo la liberazione, più precisamente il giorno di Pasqua, per mostrare la sua vicinanza alla sua popolazione
"Gli Occhi della Guerra" incontrano padre Neuman, che racconta di come i terroristi hanno "trappolato" la città
“La Nato non dovrebbe avere un ruolo militare in Siria. Il Medio Oriente impone problemi cosi profondi e spaccature così marcate con tante variabili, che non possono essere risolte dall’Alleanza”. È quanto ha dichiarato l’ex Segretario della Difesa statunitense Chuck Hagel al Consiglio Atlantico, in merito ad un possibile coinvolgimento attivo della Nato in Siria
"Gli Occhi della Guerra" nella città siriana martoriata dai razzi ribelli. E dove si cerca di tornare alla vita normale
Il velo nero che le copriva il volto è diventato un velo di morte. La testa è inclinata indietro e una riga di sangue le cola sulla fronte bianca e le tinge le labbra di rosso. Le sopracciglia sono curate, un piccolo vezzo in una città – Aleppo – martoriata dalle bombe. I suoi vestiti sono stati lacerati dal colpo dei razzi dei ribelli moderati sostenuti anche dall’Occidente e che hanno imbarazzato non poco il segretario di Stato americano John Kerry
"Gli Occhi della Guerra" incontrano un giovane palestinese vessato dai terroristi e dal regime di Bashar Al Assad
È una notizia che è stata silenziata dalla quasi totalità dei media occidentali, ma che val la pena di riportare. Se non altro perché dimostra come, anche tra i politici americani, cominci a muoversi qualcosa
La rivelazione totale globale definitiva di questa settimana è che Assad e le sue truppe sono in torta con l’Isis. Palmira non è stata persa o conquistata ma passata di mano in mano. E da anni le due parti commerciano allegramente: petrolio per fertilizzante, pare. Chi lo dice? Sky News dalla Gran Bretagna. E chi lo dice a Sky News? Qui le cose si fanno un po’ meno chiare