Dominique Strauss-Kahn

Guardato a vista nel carcere dei "duri", solo fino a ieri era il seduttore irrefrenabile che parlava quattro lingue e frequentava i capi di Stato di tutto il mondo. Nelle foto in tribunale è l’ombra di se stesso: occhi bassi, barba lunga, niente cravatta. Non aveva previsto il colpo di scena, la sua postura è miserabile. Protagonista sì, ma in negativo. Guarda le foto

Tony Damascelli
Strauss-Kahn, dal Fmi al carcere del Bronx 
Dal fuoco alla cenere: il "re" è ormai alla deriva

Il politico francese era di fatto, un uomo malato, che però non è stato fermato in tempo, pagando paradossalmente, per la sottile ipocrisia di un Paese la cui stampa non esita a dar lezioni di trasparenza e moralità agli altri, ma che nei confronti dei propri potenti si chiamino Strauss-Kahn o Sarkozy- si dimostra straordinariamente pavida

Marcello Foa
Strauss-Kahn, la sottile ipocrisia della Francia

A breve Strauss-Kahn, possibile candidato socialista alle presidenziali 2012, comparirà davanti ai giudici per rispondere dell'accusa di tentativo di stupro di una cameriera. Il Fondo Monetario Internazionale resta senza guida. La moglie: "Non credo nemmeno a una parola". L'avvocato: "Strauss-Kahn negherà tutto". Il governo francese: innocente fino a prova contraria   

Redazione
Lo scandalo che scuote la Francia 
Strauss-Kahn rischia 20 anni

L’arresto di Dominique Strauss-Kahn a New York apre un vuoto alla testa del Fondo monetario internazionale e crea un grosso problema all’Europa, visto che il leader del Fmi aveva assunto un ruolo centrale nella crisi del debito e nella definizione dei piani di salvataggio

Redazione
Il vuoto nell'Fmi crea problemi all'Unione europea
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