Filippo Penati

La vicenda della Milano-Serravalle si infittisce di intrecci. Non si tratta più di un semplice episodio di mazzette e corruzione. Spunta pure una pistola con cui Di Caterina avrebbe minacciato l'ex assessore all'Edilizia di Sesto San Giovanni. Più gli inquirenti scavano, più si ha la conferma di aver a che fare con un fatto strutturale. L'ex pd Fabio Mussi: "Non vorrei scoprire che quei soldi servissero a comprare i congressi"

Andrea Indini
Caso Penati, ora spunta la pistola 
Ma a chi andavano i quattrini?

Un'altra tegola sulla testa di Penati. L'ex presidente della Provincia di Milano, già accusato di concussione, corruzione e finanziamento illecito ai partiti, risulta indagato a Monza per concorso in corruzione per l’acquisto dell'autostrada Milano-Serravalle. I fatti risalgono al 2005, quando la Provincia di Milano acquistò il 15% delle quote dell'autostrada. Secondo l'imprenditore Di Caterina con un sovrapprezzo che avrebbe fruttato la "tangente" a Penati e il suo ex capo di Gabinetto, Giordano Vimercati

Redazione
Serravalle, nuovi guai per il Pd 
Penati indagato per corruzione

Oggi si è riunita a Roma la commissione di Garanzia del Pd presieduta da Luigi Berlinguer. La decisione di escludere l'ex braccio destro di Bersani dall’elenco degli iscritti al partito è stata presa all'unimità. Penati rimarrà sospeso dal partito fino al completo positivo chiarimento della propria posizione giudiziaria. E Penati: "Mi ero autosospeso senza attendere il partito". E Di Pietro corre subito a difendere Bersani: "Anche Gesù ne aveva sbagliato uno..."

Redazione
Tangenti Falck, giro di vite nel Pd 
Filippo Penati sospeso dal partito

Il caso della Serravalle che ha travolto Penati coinvolge pure il sindaco di Genova Vincenzi: da presidente della Provincia vendette la quota pubblica dell'A7 a Gavio (1,60 euro ad azione). La stessa quota che Penati ricomprerà sei anni dopo a 8,93 euro...

Enrico Lagattolla
La "tangentiale" rossa porta al centro del Pd
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica