I Fratelli Musulmani si siedono al tavolo con Suleiman e il resto dell’opposizione insorge: "Non si negozia prima che Mubarak se ne sia andato". Piazze ancora piene di giovani intransigenti, ma la gente cerca normalità: file ai bancomat. Quattro uomini nuovi (o quasi) per quattro scenari diversi
Incontro tra vice presidente, delegato da Murbarak, e Fratelli Musulmani per gestire la transizione. L'opposizione chiede le dimissioni del presidente e l'elezione di un nuovo parlamento. Appello di Benedetto XVI. Folla in piazza Tahir: il racconto audio della nostra inviata Rolla Scolari
La rivolta al dodicesimo giorno. Azzerati i vertici del partito democratico nazionale: via il figlio del raìs, Gamal. Hillary Clinton: "E' la tempesta perfetta. Servono riforme democratiche". Il prediente annuncia l'addio, poi ci ripensa. Ascolta il racconto della nostra inviata
Nelle strade l’esercito fraternizza coi manifestanti, nei palazzi l’élite si accorda con Obama sul destino di Mubarak: o resta pro forma o lascia. Ma con la garanzia che i Fratelli musulmani rinunceranno alla presidenza. Intanto Teheran cavalca la protesta: "Una vittoria dell'islam contro gli Usa"
Dopo il discorso di Mubarak ("vorrei andarmene ma non posso"), la folla di nuovo in piazza per costringerlo a dimettersi. Suleiman: "Resta presidente solo formalmente". Il Cav: "Può esserci una transizione senza rotture con un presidente saggio come Mubarak". La mappa delle proteste
In un'intervista il presidente egiziano, sempre più in difficoltà, spiega la sua linea: "Senza di me sarebbe il caos. A Obama ho spiegato che non lascio, lui non conosce il mio Paese". Al Cairo i sostenitori di Mubarak aggrediscono per strada giornalisti e operatori umanitari. L'Ue al regime: "Subito transizione"
Il popolo in piazza e gli Stati Uniti ora hanno fretta di liberarsi di lui. Ma il leader egiziano poteva scappare con il tesoro come Ben Ali. Invece ha tentato di offrire una transizione verso la democrazia, mantenendo la stabilità del Medio Oriente
L’eurodeputato nato in Egitto: "I Fratelli musulmani soffiano sul fuoco. E se prendessero il potere l’effetto sarebbe devastante" Poi avverte: "Non escludo che ci sia anche lo zampino di Al Qaeda"
Piacciono agli illusi nostrani della sinistra ma sono i soliti integralisti un po’ più astuti. L'Iran e Hezbollah già elogiano gli egiziani che avrebbero fatto una "scelta islamica"
Scontri tra oppositori e sostenitori di Mubarak: almeno 10 morti e 1550 feriti. Alcuni spari di arma da fuoco uditi vicino alla piazza Tahrir. Il premier chiede scusa. Gli Usa chiedono una transizione veloce, ma il presidente resiste ancora al comando. Arrestati una ventina di reporter