Luigi Di Maio

"E come disse prima di lui Winston Churcill: rimangiarmi le mie parole non mi ha mai dato l’indigestione. Daje Luì!". Usa l’ironia su twitter Cristian Iannuzzi - deputato ex M5S, nel gruppo Misto dal gennaio del 2015 - per attaccare il 5 Stelle Luigi Di Maio ricordando quando diceva di sì alle Olimpiadi a Roma, mesi prima della vittoria di Virginia Raggi al Campidoglio. Iannuzzi, infatti, rilancia sui social un’intervista di Di Maio a Lilli Gruber, del dicembre dello scorso anno, nella quale sostiene una posizione opposta a quella di oggi sulla candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024. La domanda della Gruber era: "M5S sostiene la candidatura di Roma alle Olmipiadi 2024?" e il componente del Direttorio M5S rispondeva così: "La sosterremo se vinceremo a Roma. Se invece dobbiamo affidare la gestione solo a chi gestendo i campi Rom ha creato Mafia Capitale, allora no. Preferiamo restituire prima i servizi essenziali alla città. Speriamo di vincere - conclude Di Maio - e di essere i migliori alleati delle Olimpiadi per fare un ottimo lavoro".

Claudio Torre
Quando Di Maio disse sì ai Giochi

Il grillino Luigi Di Maio attacca il premier Renzi: "l referendum di ottobre, novembre o dicembre (ci faccia sapere la data, quando gli farà comodo) lui stesso lo sta facendo diventare un voto sul suo personaggio che ha occupato con arroganza la cosa pubblica, come ai tempi di Pinochet in Cile"

Francesco Curridori
Di Maio: "Renzi come Pinochet" e il Pd insorge
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