Enrico Mentanta contro Luigi Di Maio. "È stata usata Roma come un manganello contro il Movimento 5 Stelle. Si è usata la questione della mail per affossare me e il Movimento 5 Stelle: ma non ci riusciranno", ha accusato il vicepresidente della Camera.
Secca la replica del direttore del Tg di La7. "Se un fan renziano mi scrive che faccio un tg vergognosamente filo-m5s (come capita ogni giorno da anni) sorrido; se eccede, rispondo per le rime. Se un fan dei 5 stelle mi scrive che sto attaccando ingiustamente il movimento per ordine di Renzi (come succede in questi giorni) sghignazzo; se va al di là, controbatto senza timore. Ma come nel calcio un conto sono gli ultras, un altro i giocatori. E se uno fa il vice presidente della camera deve imparare il rispetto della verità e degli altri.
Scrive che i tg danno risalto ai fatti di Roma per manganellare il m5s? Io dirigo un tg: con serenità, onorevole Di Maio, questa è un'offesa che non si può passare sotto silenzio. Non l'ho permesso, in diretta tv, a chi conta - per ora - più di lei. Non lo permetto a lei, dicendoglielo sullo stesso social network da dove ha postato la sua diffamazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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