Il ministro dell'Interno Marco Minniti risponde al question time alla Camera. Presa di posizione dopo le polemiche su Forza Nuova
Il deputato di FdI, Bruno Murgia, smentisce i dati del ministro Minniti sugli sbarchi: "l flusso di migrazione dall’Algeria verso la Sardegna è aumentato del 500% in due anni. Altro che decremento generale un peso che i sardi non possono sostenere"
Prima della firma del protocollo, due proteste all'esterno del Maschio Angioino. Da una parte la delegazione campana di 'Noi con Salvini', dall'altra i disoccupati del movimento '7 Novembre'
La sconfitta militare dell'Isis in Siria e Iraq sta portando a una fuga dei foreign fighters, alcuni dei quali potrebbero essere diretti verso l'Europa, mescolati tra i migranti che arrivano sulle nostre coste. Il ministro dell'Interno Marco Minniti, durante un convegno sull'inclusione finanziaria dei migranti, nella sede del Parlamento europeo a Bruxelles, ha spiegato che “siamo di fronte ad uno scacco militare" dello Stato islamico che “presuppone la fuga, la ritirata confusa”, dei suoi combattenti e che sta causando “una diaspora di ritorno e in questo, la possibilità" che i foreign fighter "incrocino a livello individuale i flussi migratori, è una possibilità che non possiamo scartare". Minniti ha spiegato che i foreign fighters sono affluiti in quei territori di guerra da circa "100 Paesi" e ora il controllo dei confini meridionali della Libia e dei transiti lungo la rotta del Mediterraneo Centrale è "cruciale", anche per il contrasto al terrorismo.
Il ministro dell'Interno Minniti parla a Bruxelles: "Un Paese che pensa solo all'accoglienza, e non a integrare i nuovi arrivati, è poco attento al suo futuro"
Il ministro dell'Interno ammette quello che il Giornale dice da tempo. Il presidente del Senato Grasso, però, minimizza
Il titolare del Viminale ha poi messo in guardia: se l'Italia deve proseguire sulla rotta tracciata, l'Unione Europea invece deve cambiare atteggiamento
Dopo l'inchiesta del "Giornale" la Lega presenta un'interrogazione parlamentare al ministro
Dopo le parole di Minniti, Gentiloni, Renzi e Saviano tornano a far sentire la loro voce. E i giudici fanno sciopero della fame
Il governo tenta il blitz sullo ius soli. Il ministro: "Un grande partito non rinuncia". E Zanda assicura: "I numeri sono sul filo, ma ce la faremo"