È andato a Ennio Morricone il Golden Globe per la migliore colonna sonora, grazie alle musiche di "The Hateful Eight", western diretto da Quentin Tarantino e di prossima uscita anche in Italia.È la prima volta che il compositore italiano firma l'intera colonna sonora di un film per Quentin Tarantino (in passato il regista aveva inserito musiche del maestro scritte per altri film).Il regista ha raccontato di essere riuscito a convincerlo in maggio quando è venuto in Italia per ritirare i premi David di Donatello vinti in passato.Morricone però, ieri sera non era presente al Beverly Hills Hotel di Los Angeles. A ritirare il riconoscimento dell'associazione della stampa estera di Hollywood è stato il regista americano: "Per quel che mi riguarda - ha detto il regista - Morricone è il mio compositore preferito e quando parlo di compositore non intendo musicista per il cinema ma sto parlando di Mozart, di Beethoven, di Schubert".Il compositore italiano, premio Oscar alla carriera nel 2007, ha già ricevuto due Golden Globe per "La leggenda del pianista sull'oceano" e "Mission".
I fan di Quentin Tarantino aspettano dal 2012, da quando il regista realizzò il fortunato Django Unchained. L'attesa sarà premiata a Natale, quando nelle sale uscirà il suo nuovo progetto, The Hateful Eight. Un trailer appena pubblicato svela qualcosa sulla pellicola, in cui ci saranno Samuel L. Jackson, Kurt Russell e Jennifer Jason Leigh. Un percorso travagliato quello del film di Tarantino. Ad aprile un trailer non autorizzato era finito online e persino la storyline era stata pubblicata, facendo considerare al regista l'idea di non fare uscire il film.
Il capo dello Stato cita Pulp Fiction: "Neppure Mr Wolf potrebbe risolvere i problemi della crisi". E Tarantino se la ride: "Una sorpresa..."
Tappeto rosso di grandi star per la premiazione del festival di Cannes che ha visto per il cinema italiano il successo di Alice Rohrwacher che si è aggiudicata il Gran premio speciale della Giuria
Tarantino, Thurman e Travolta appassionatamente insieme sulla spiaggia di Cannes
"Non rispondo. Non sono uno schiavo e tu non non sei il mio padrone. Non puoi farmi ballare la tua musica, non sono una scimmia". Il regista Quentin Tarantino sbotta durante un'intervista, infastidito da una domanda sul rapporta tra la violenza in tv e nella realtà