In carcere l'ex giudice condannata definitivamente per corruzione Tante le aziende rovinate dal meccanismo che aveva messo in piedi
La Suprema Corte ha infatti reso definitiva la condanna per corruzione e concussione. Ex magistrato del tribunale di Palermo, Silvana Saguto dirigeva la sezione misure di prevenzione Antimafia
Eroi della lotta a cosa nostra, che finiscono nelle maglie della giustizia. Accusati di ciò che pubblicamente combattevano
Il procuratore di Caltanissetta Amedeo Bertone, al termine della requisitoria del pm Maurizio Bonaccorso, ha chiesto la condanna a 15 anni e 10 mesi di reclusione per l'ex presidente della Sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo
Nuovi retroscena sul caso Saguto nell'ambito del processo che si celebra a Caltanissetta nei confronti dell'ex giudice e di altri 14 imputati, accusati di far parte di un sistema di gestione illecita dei beni confiscati alla mafia
Secondo la Procura tra l'ex magistrato Silvana Saguto e l'avvocato Cappellano Seminara c'era un patto corruttivo per cui le funzioni del tribunale erano piegate ai fini privati. In un trolley c'erano 20mila euro in contanti
Silvana Saguto, ex presidente della sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo, ha reso dichiarazioni spontanee nell'ambito del processo per la presunta gestione illegale dei beni confiscati alla mafia. In aula ha portato la sua agendina. Il pm: "chiederò pene pesanti"
La lunga lettera di Pietro Cavallotti a Silvana Saguto. Cavallotti è uno dei figli degli imprenditori edili di Belmonte Mezzagno il cui patrimonio è stato sottoposto a sequestro. Uno sfogo per raccontare gli ultimi vent'anni cercando di difendere l'azienda di famiglia e la storia di una famiglia vittima del sistema che ruotava intorno all'ex magistrato
A gennaio l'ex presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, Silvana Saguto, comparirà a processo insieme ad altri 15 imputati. Deve rispondere dell'accusa di aver gestito in modo spregiudicato i patrimoni sottratti alla mafia
Accolta la richiesta del ministro. Tolto anche lo stipendio al magistrato indagato per corruzione e abuso d'ufficio