Silvio Berlusconi ha raccontato una barzelletta su se stesso durante il suo discorso alla convention di Forza Italia
Si è svolto ieri pomeriggio, a Palazzo Grazioli, l’attesissimo incontro tra Silvio Berlusconi ed Emmanuel Mariani, papà della piccola Maria Noemi. La storia della famiglia Mariani, raccontata nel corso della trasmissione Quinta Colonna, ha intenerito persino il Cavaliere che – intervenendo in diretta – si è offerto di aiutarla. Maria Noemi, bambina invalida al cento per cento, rischia di esser sfrattata dell’alloggio popolare in cui vive dal 2006. Una tegola in testa per i Mariani, a cui l’Ufficio per le Politiche Abitative di Roma Capitale, in nome del “ripristino della legalità, ha notificato l’annullamento del provvedimento di assegnazione. Il colloquio con il suo inatteso benefattore si è svolto a porte chiuse e, della conversazione, trapela soltanto la soddisfazione di questo padre coraggio. “È successa una cosa bella ma, per ora, non posso dirvi di più”, spiega pochi attimi dopo essersi lasciato alle spalle la soglia di Palazzo Grazioli. Emmanuel, poi, ci invita a seguirlo a casa sua per fare il punto sulla giornata trascorsa e spiegare ai lettori de Il Giornale.it la sua storia
Silvio Berlusconi, leader di FI, auspica che presto gli italiani tornino alle urne per le politiche. "Spero - dice in un videomessaggio postato sulla sua pagina Facebook in vista delle elezioni amministrative - che manchi davvero poco al momento in cui, dopo quasi 10 anni dall’ultima libera scelta del nostro governo, l’ultimo governo scelto dagli italiani, finalmente gli italiani, dopo quattro governi che loro non hanno eletto, potranno di nuovo scegliere da chi essere governati. Diamo fin d’ora con queste elezioni un segnale forte, scegliendo chi ha dimostrato di saper governare nell’interesse di tutti gli italiani".
La vittoria di Emmanuel Macron "è un bene per l'Europa perché da alcune cose che ha detto sembra chiaro il fatto che l'Europa deve assolutamente cambiare". Così l'ex premier Silvio Berlusconi all'evento TuttoFood a Rho (Milano) commentando il risultato delle presidenziali francesi. "L'Europa della mia generazione e dei padri fondatori era un faro di pace e civiltà - ha aggiunto -. Oggi è un'Europa burocratica, soprattutto che ha come conseguenza europei che poco la amano". Berlusconi ha ricordato che "Qualcuno la disprezza, qualcuno vuole che finisca, ma la vicenda Macron ci consolida nella volontà di ricostruzione dell'Ue, che è quello che noi diciamo da sempre".
"Il Mattarellum, con cui abbiamo vinto le elezioni nel 2011, funzionava quando l'Italia era bipolare. Oggi il Paese è tripolare, si vince col 30-35% e dovremmo dare il 20% di deputati in più. Oggi significherebbe che il 30% dei voti, e il 15% degli elettori, sceglierebbero chi va al potere. Per questo si deve tornare ad un sistema proporzionale". Lo ha detto il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, durante la riunione con i gruppi parlamentari di Forza Italia al Senato.
Berlusconi: "Non diciamo No per lasciare le cose come stanno, diciamo No per poter cominciare tutti insieme il percorso per una vera e diversa riforma"
Berlusconi tira la volata al fronte del No. E pensa già al dopo referendum: ecco la ricetta per costruire l'Italia una volta mandato a casa Renzi
"Perché Silvio Berlusconi ha detto che Matteo Renzi è l'unico leader?", chiede Pierluigi Diaco al premier, facendo riferimento alle affermazioni rilasciate da Berlusconi allo stetsso Diaco su Rtl 102.5. Il capo del governo risponde spostando il discorso sul referendum