Umberto Bossi

Mentre Bersani festeggia e cerca di non rompere del tutto con Di Pietro, spunta una nuova ipotesi che potrebbe accantonare la carta Monti. Si parla di una convergenza del centrodestra su un nuome alternativo capace di ricompattare l'asse tra il Pdl e la Lega e di allargare la maggioranza all'Udc. Si gioca contro il tempo: il Cav dovrebbe dimettersi dopo il varo del ddl Stabilità. Oggi vertice con Bossi e Calderoli. In ambienti leghisti si fa strada il nome di Dini quale nuovo premier. La partita resta aperta. Avanti col toto ministri

Andrea Indini
Governo, vertice tra Berlusconi e la Lega Ma sarà davvero Monti il nuovo premier?

Il segretario del Pd: "Serve un governo di emergenza per dare un volto di credibilità all'Europa e ai mercati. Ma niente ribaltone, altrimenti si va al voto". Bossi: "Alle urne"

Orlando Sacchelli
Bersani e Casini chiedono un governo tecnico

"No a giochini di palazzo e ribaltoni". Il segretario del Pdl, Angelino Alfano, dopo essere stato ricevuto al Quirinale dal capo dello Stato, ribadisce la volontà e la convinzione del governo di andare avanti perché, dice, "abbiamo i numeri". E comunque: "O avanti fino al 2013 o chiederemo il voto". Stessa linea di Bossi. Napolitano: "Valuteremo sulla base delle attività del Parlamento". Intanto il maxi-emendamento alla legge di stabilità arriverà lunedì pomeriggio in Commissione Bilancio al Senato

Domenico Ferrara
Alfano: "No a giochini di palazzo" Napolitano: "Tutti liberi di agire"

Berlusconi smentisce le voci di un'alleanza con la Lega per andare al voto nel 2012 e chiude alla possibilità di formare un governo delle larghe intese: "In Europa abbiamo portato un piano preciso con un calendario di impegni che è un programma per i prossimi 18 mesi di governo". E spiega: "Oggi l’Italia ha bisogno di stabilità e andare a elezioni sarebbe andare contro gli interesi del Paese"

Sergio Rame
Il Cav salda l'alleanza con la Lega: "Il patto con Bossi? Fino al 2013"
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