E' la previdenza il vero nodo su cui si sta misurando in queste ore il governo. Il Senatur mette le mani avanti: "Le pensioni dei lavoratori non si toccano". In serata vertice con Berlusconi
Umberto Bossi
Sogni e desideri dei nostri politici da bambini. Se fosse nata maschio, la presidente del Pd avrebbe voluto farsi prete, ma essendo una femminuccia si sarebbe accontentata di indossare l'abito talare. Il Cav aspirava a fare il carabiniere, Buttiglione il boscaiolo e Casini il calciatore. Solo La Russa aveva la passione per comizi e Palazzi romani
Bossi incontrerà lunedì nella sua abitazione di Gemonio il ministro Tremonti per discutere di una proposta della Lega per aiutare le imprese italiane ad uscire dalla crisi. E sul declassamento degli Stati Uniti: "Hanno pagato la globalizzazione e sono saltati per aria"
Dura replica di Bossi al capo dello Stato: "Il decentramento è non solo una possibilità ma anche una opportunità per il Paese". Nei giorni scorsi Napolitano aveva scritto a Berlusconi per esprimergli "viva preoccupazione" sull'apertura delle sedi decetrate alla Villa Reale di Monza: "E' inimmaginabile una capitale diffusa". Ma il Senatur non fa un passo indietro: "I ministeri li abbiamo fatti e li lasciamo lì". La sinistra cavalca subito le parole del Colle e minaccia di presentare una mozione di sfiducia. Berlusconi invita tutti quanti a seguire i rilievi del Quirinale. Ma Bossi insiste, pur assicurando che i rapporti col Colle restano saldi: "Ora vado a casa nella capitale, che è Milano..."
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha oggi inviato al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi una lettera contenente rilievi e motivi di preoccupazione sul tema, oggetto di ampio dibattito, del decentramento delle sedi dei ministeri sul territorio
Venerdì la giunta darà il via libera ai rincari sul biglietto dell'Atm e all'introduzione dell'addizionale Irpef. La Lega invita disoccupati, precari, cassintegrati e 65enni a non pagare la corsa su tram e metropolitana: "E se sale il controllore ci si dichiari clandestini"
Berlusconi: "Il governo va a vanti più solido di prima". Calderoli: "Il Cav mangerà il panettone e anche la colomba". Bossi: "Nessun problema"
Il voto alla Camera dimostra alcune cose: il Pdl è l'unico partito garantista e nella Lega non comanda più il Senatùr. Ora Bossi e Silvio sono a un bivio pericoloso
La Camera decide per il sì alla richiesta di arresto per Papa. Subito dopo il via libera, il deputato ha lasciato l'Aula nell'assoluto silenzio dei presenti. In serata si stava recando al carcere di Orvieto (Terni) per costituirsi ma il Gip ha disposto di condurre l'indagato nel carcere di Poggioreale. Il voto è stato preceduto da uno scontro incandescente sulla scelta di ricorrere al voto segreto. Il Carroccio ha votato a favore. E Maroni difende la scelta: "Siamo coerenti". Ma il premier avverte: "C'è il rischio di tornare al clima del '92". Soddisfatta l'opposizione, anche se al Senato l'esponente del Pd è stato graziato. La sfida del leghista Monti a Tedesco: "Se sei un uomo, adesso devi dimetterti"
Al vaglio della Camera il decereto sull’emergenza rifiuti in Campania. Prosegue ancora la riunione tra Pdl e Lega: secondo fonti vicine alla maggioranza, non si troverebbe la "quadra". Avanza l'ipotesi di ritirare il dl e di lasciare parlare l'ordinanza del Consiglio di Stato