Valerio Mastandrea

Dialoghi curati, attori in parte e tempi comici perfetti rendono il nuovo film di Veronesi uno spasso, nonostante una trama sfilacciata e appesantita da lungaggini

Un film che colpisce per l'ambiziosa originalità e per la messa in scena minimalista ed eccentrica, ma la cui assenza di ritmo mortifica sia l'intento poetico sia quello comico

Il protagonista de "La linea verticale" su Raitre: "Tema difficile, ma lo trattiamo con leggerezza"

Paolo Genovese sperimenta un cinema teatrale che disperde il suo fascino in un incedere a incastri pieno di macchinosità e ridondanze