Il Pd chiede la chiusura del Centro di Rappresentanza della Repubblica Popolare di Donetsk, recentemente inaugurato a Torino per portare anche in Italia la voce della popolazione del Donbass
La Russia invia truppe cecene per controllare le zone che erano in mano ai ribelli. E le aree da sminare sono ancora molte
È il senatore repubblicano John McCain, “nemico giurato” del neo-presidente Donald Trump, ad aver consegnato al direttore dell’Fbi James Comey, qualche settimane fa, il discusso fascicolo che collegherebbe la campagna presidenziale del tycoon, Mosca e i servizi d’intelligence russi e confermerebbe la teoria, smentita sia da Trump che da Putin, che il Cremlino abbia interferito direttamente nelle elezioni americane con lo scopo di far prevalere il candidato repubblicano
La Russia al centro del discorso pronunciato da Rex Tillerson durante l'audizione per la ratifica della sua nomina a segretario di Stato da parte del Senato: resta la linea dura nelle relazioni bilaterali tra Washington e Mosca
Il Montenegro è ufficialmente il ventinovesimo paese membro della NATO: l’ultimo scoglio per l’ingresso di Podgorica nell’alleanza atlantica, era rappresentato dal voto del Parlamento italiano sul DDL di ratifica del protocollo di adesione del paese balcanico e quindi adesso la bandiera montenegrina potrà sventolare a Bruxelles assieme alle altre 28
Via libera di Obama a nuove sanzioni contro la Russia. Colpite importanti personalità russe tra cui il capo dell'agenzia investigativa federale, vicino a Putin, e i due principali sospettati per la morte di Litvinenko
Putin ha preferito Trump perché la Clinton ha messo il suo zampino in Ucraina
Il Cremlino respinge ogni accusa degli Usa di hackeraggio nelle presidenziali Usa
È stato reso pubblico il rapporto delle agenzie americane che accusa la Russia di aver influenzato, tramite l’hakeraggio di informazioni sensibili, il voto delle presidenzialiUsa. Ed è subito controversia. Donald Trump minimizza, mentre i suoi avversari, che non demordono nonostante siano stati battuti nel voto popolare, cavalcano l’asserito scandalo