"Noi siamo all'opposizione e abbiamo il dovere di collaborare con le altre opposizioni per cercare soluzioni. Alcune volte ce le facciamo, come sul salario minimo, altre volte no. Ma quel che è certo è che Azione non entrerà in una coalizione in cui non ci sono idee chiare su come affrontare la transizione energetica, superando il Green Deal, optando per il nucleare, e sulle riforme, che è un tema ineludibile che si sta declinando male. L'autonomia è un errore del Governo e non risolve il disastro del sud, dovuto al fatto che vengono elette classi dirigenti incapaci di gestire" così il leader di Azione Carlo Calenda, intervenendo al Forum di Cernobbio. Courtesy: Vimeo The European House Ambrosetti (Alexander Jakhnagiev)
“Il principio che l'Assemblea Costituente affermava era esplicito: non potevano essere considerate straniere in Italia le lingue parlate da cittadini italiani radicati sul suo territorio. Non si era e non si è stranieri in casa propria, quale fosse e quale sia la propria lingua, cultura o religione” così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ad Aosta alla cerimonia in occasione dell’80esimo anniversario della resistenza, della liberazione e dell’autonomia della Valle d’Aosta. / Presidenza della Repubblica Italiana (Alexander Jakhnagiev)
"Anche l'autorevole fondazione Gimbe dice che l'autonomia differenziata rischia di essere il colpo di grazia su un servizio sanitario nazionale già stremato, grazie a causa dei tagli di Giorgia Meloni e ac causa del blocco del personale che noi chiediamo da sempre di sbloccare. Hanno affossato una legge in Parlamento in cui chiedevano una cosa banale: più risorse e più personale, perché i reparti si stanno svuotando e le liste d'attesa si allungano all'infinito. Come rispettiamo il diritto alla salute degli italiani se devono aspettare un anno o più per fare delle visiste? Questa dovrebbe essere una priorità trasversale a tutte le forze politiche e noi insisteremo anche nella discussione sulla prossima manovra affinché ci siano adeguate risorse per la sanità pubblica" così la segretaria del Pd Elly Schlein, a margine della Festa dell'Unità di Treviso. Courtesy: Medianordest (Alexander Jakhnagiev)
"L'autonomia differenziata non s'ha da fare. La raccolta firme contro questa pessima riforma sta andando a gonfie vele e invitiamo tutti a continuare a firmare. Essa spacca in due un Paese che ha bisogno di essere ricucito, fa male anche al nord e fa male anche al mondo produttivo, perché oggi che avremmo bisogno di un'unica politica energetica comune europea, perché abbiamo i costi energetici più alti d'Europa in Italia come sanno bene le famiglie. Non è quindi il momento di frammentare in 20 sistemi energetici diversi, giusto per citare uno dei temi che secondo questa pessima riforma va a toccare. Insisteremo e sono fiduciosa che riusciremo a bloccarla con il referendum " così la segretaria del Pd Elly Schlein, a margine della Festa dell'Unità di Treviso. Courtesy: Medianordest (Alexander Jakhnagiev)
"Ho accettato ieri le dimissioni del ministro Sangiuliano, che le aveva presentate come irrevocabili. Sangiuliano voleva liberarsi dalla condizione di ministro per potersi meglio difendere, perché capiva, e io sono d'accordo con lui, che l'autorevolezza e il ruolo del Governo non potevano essere continuamente sottoposti a questa pressione mediatica. Ma se qualcuno pensa che questa vicenda indebolisce il Govewrno, temo che si sbagli. Si suol dire 'E' morto il re, viva il re'. Io dico: 'Si è dimesso un ministro, buon lavoro al nuovo ministro'. Ieri quando la stampa ancora attendeva le dimissioni di Sangiuliano, io ero già al Quirinale a firmare la nomina del nuovo ministro, perché intendo fare bene il mio lavoro fino alla fine della legislatura" così la premier Giorgia Meloni intervenendo al Forum di Cernobbio. Courtesy: Youtube Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)
“Appena io ho letto delle dimissioni di San Giuliano ho avvertito un moto istintivo. L’ho chiamato per prendere atto di queste dimissioni, a questo punto dovute date le dimensioni del caso, ed esprimere come si fa in questi casi tra persone, tra l'altro c'è una pregressa conoscenza umana, una personale non politica solidarietà. Ma soprattutto perché sono rimasto sconcertato: c’è un ministro di questo Governo che avverte di fronte alla Presidente alla Presidente del Consiglio, che come sempre dice no tu rimani lì ti difendo io nessuno si muova, avverte l'esigenza di dimettersi di fronte a casi Delmastro, Santanchè e Lollobrigida. Sono tutti assolutamente inamovibili per fatti oggettivamente anche più gravi. Pensate alla Santanché: siamo di fronte a fatti acclarati, una truffa sui fondi dello Stato Covid destinati ai lavoratori, e sta ancora lì” così Giuseppe Conte, deputato e leader del Movimento 5 Stelle, alla Festa dell’Unità di Reggio Emilia. (Alexander Jakhnagiev)
Il Commissario europeo Paolo Gentiloni è stato fischiato alla Festa dell’Unità dopo aver aperto all’ingresso di Italia Viva nell’alleanza di centrosinistra. “Lo dico da osservatore esterno, perché non è il mio mestiere, ma io penso che fa molto bene il Partito democratico e fa molto bene la sua segretaria Elly Schlein a lanciare un appello all'unità a tutte le forze di centrosinistra, sia quelle che spontaneamente, facilmente si collocano nel centrosinistra, sia quelle che di nuovo si collocano nel centrosinistra, penso a Italia Viva” ha detto Gentiloni prima di essere interrotto dai fischi del pubblico. / Partito Democratico (Alexander Jakhnagiev)
“Il problema non è soltanto l'analisi del pilastro della sanità e dell'istruzione, ma il problema sono anche tutti i vincoli burocratici che noi stiamo creando alle imprese del Nord” così Giuseppe Conte, deputato e leader del Movimento 5 Stelle, ospite all’evento Tre giorni con la CGIL a Trieste. “Si ritroveranno con 21 burocrazie diverse che riguardano la regolazione della produzione, l’erogazione di servizi, la logistica, i trasporti, il commercio. Quindi, per loro aumenteranno terribilmente quelli che nella logica economica imprenditoriale vengono chiamati costi transattivi. Normalmente oggi un imprenditore può anche decidere di espandere le sue attività produttive andando a insediarsi con un nuovo stabilimento produttivo ad esempop in Romania, però per farlo ci sono tutta una serie di costi, di impegni in termini di consulenze, in termini di riadattamento delle strategie imprenditoriali, eccetera. Ecco, questo lo dovrebbe fare un imprenditore italiano stando in Italia rispetto agli altri venti territori dove lui va ovviamente a collocare i suoi prodotti dove vuole espandere le sue attività economiche. È un groviglio di 21 burocrazie ed è un'assurdità, non è vero che un beneficio neppure per le regioni più avanzate del Nord” ha poi continuato Conte. (Alexander Jakhnagiev)
“Il problema è che qui stiamo devolvendo tutte le materie possibili e immaginabili. Un progetto di autonomia così spinto non esiste neppure nel sistema tedesco coi Länder, neppure nel sistema dell’autonomia spagnola dove pure abbiamo degli accentuati disegni politici amministrativi di autonomia. Ci sono alcune materie che diventerà impossibile perseguire efficacemente all'interno del ristretto mondo regionale e soprattutto creerà e frazionerà completamente la possibilità di un disegno unitario. La prospettiva è che noi oggi abbiamo già una sanità disastrata, ma se ancora spingeremo l'acceleratore, il pedale sull'autonomia ancora più radicale, ancora più irreversibile, noi avremo servizi pubblici nel campo sanitario che saranno offerti in modo assolutamente diseguale ai nostri cittadini” così Giuseppe Conte, deputato e leader del Movimento 5 Stelle, ospite all’evento Tre giorni con la CGIL a Trieste. (Alexander Jakhnagiev)
"Con questa legge tutte le materie potranno essere devolute alle Regioni. Un sistema di autonomia così spinto non esiste nemmeno in Germania e in Spagna, che pure hanno dei sistemi politico-amministrativi basati sull'autonomia. Ci sono materie che diventerà impossibile perseguire efficacemente all'interno del ristretto mondo regionale. Si creerà una frammentazione, un frazionamento. La prospettiva è che noi abbiamo già una sanità disastrata, ma in questo modo avremo servizi pubblici anche in campo sanitario che saranno offerti in modo diseguale ai cittadini tra Regioni" così il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, intervenendo in videoconferenza all'evento della Cgil a Trieste. (Alexander Jakhnagiev)