Cronache

"Siamo qui altri due anni e mezzo, concentrati e al lavoro, con i piedi ben piantati per terra, umili e andremo avanti perche' questa stagione non tornera' e sara' una bella pagina di storia, la storia di quella piccola donna diventata una grande donna che con una comunita' e' riuscita a risvegliare un popolo e le sue coscienze. Sull'immigrazione l'Europa studia modello Albania per riproporlo". Cosi' Arianna Meloni, responsabile nazionale Fdi, all'evento di Napoli. Non ha rilasciato dichiarazioni alla stampa a conclusione dell'evento. FdI (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Arianna Meloni sulla sorella Giorgia: "Una piccola donna ha risvegliato un popolo"

Uno degli appartenenti al gruppo "Articolo 52" che organizza ronde per la sicurezza a Milano: "Non ci siamo ancora fermati", dice in esclusiva al Giornale, "Vogliamo vedere effettivamente dei cambiamenti. Vogliamo le dimissioni immediate del sindaco Sala. Vogliamo leggi che fermino subito borseggiatori e borseggiatrici perché siamo esausti. Non vogliamo vedere più nordafricani che spacciano per strada".

Paola Fucilieri
Gli Articolo 52: "Non ci fermiamo, vogliamo le dimissioni di Sala"

Nuovo blitz degli ‘Articolo 52’ mostrato in questo video ottenuto in esclusiva da ‘Il Giornale’ girato venerdì 28 marzo, intorno alla mezzanotte. Non lontano dallo stadio di San Siro circa una dozzina di loro hanno spaventato e messo in fuga, sempre senza utilizzare la violenza ma piuttosto sfruttando una sorta di ‘effetto sorpresa', un gruppo di 15 spacciatori di origine nordafricana, tutti sui 30/35 anni, che gravitavano nella zona, bighellonando in strada e terrorizzando i ragazzini residenti nel quartiere ad alcuni dei quali avevano già rapinato i telefonini.

Paola Fucilieri
Le ronde di "Articolo 52" mettono in fuga gli spacciatori

“A me può andar bene qualsiasi ragionamento ma, e questo lo dirò fino alla fine, è inaccettabile che si dica che esiste il blocco di mandati per un Governatore perché si crea un centro di potere. E' come dare degli idioti ai cittadini.” Così il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia durante il suo intervento alla terza e ultima tappa precongressuale della Lega “Tutto un altro mondo. Tutta un’altra efficienza, la sfida dell’Autonomia”. Courtesy: Youtube Salvini (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Zaia: Terzo mandato? Inaccettabile dire che c'è blocco per evitare che si crei centro di potere

“Il manifesto di Ventotene parlava di un federalismo spintissimo, parlava di uno stato centrale quasi inesistente, parlava di tutti I poteri distribuiti sulle Regioni”. Così il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana durante il suo intervento alla terza e ultima tappa precongressuale della Lega “Tutto un altro mondo. Tutta un’altra efficienza, la sfida dell’Autonomia”. Courtesy: Youtube Salvini (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Fontana (Lombardia): Opposizioni non hanno capito manifesto Ventotene, parlava di federalismo spinto

“Se l'Europa è rappresentata dalla Von der Leyen e da Macron è morta, è finita con le cerbottane e andiamo a giocare alla guerra simulata. L'Italia, e su questo Giorgia Meloni ha le idee chiarissime, deve essere un ponte fra Bruxelles e Washington.” Così il ministro dei trasporti Matteo Salvini a margine della terza e ultima tappa precongressuale della Lega “Tutto un altro mondo. Tutta un’altra efficienza, la sfida dell’Autonomia”. (Alexander Jakhnagiev)

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Salvini: "Se l'Europa è rappresentata dalla Von der Leyen e da Macron è morta"

“Capisco chi cerca continuamente la polemica anche dove non c'è, non c'è polemica, non esiste. Siamo una squadra che cresce, sono altri che si stanno riducendo. Noi stiamo crescendo. Roberto Vannucci sarà un valore aggiunto, con quale ruolo lo stabiliremo dopo il congresso.” Così il ministro dei trasporti Matteo Salvini a margine della terza e ultima tappa precongressuale della Lega “Tutto un altro mondo. Tutta un’altra efficienza, la sfida dell’Autonomia”. (Alexander Jakhnagiev)

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Salvini: Vannacci è un valore aggiunto alla Lega

“No al piano von der Leyen, no ai soldati di Macron, no al piano di esercito europeo e di acquisto di proiettili. Se dobbiamo investire investiamo in sanità, investiamo in scuola, investiamo in infrastrutture. E buttar via 800 miliardi per comprare armi è qualcosa di surreale. Io penso e spero che il piano Von der Leyen sia finito ancor prima di cominciare.” Così il ministro dei trasporti Matteo Salvini a margine della terza e ultima tappa precongressuale della Lega “Tutto un altro mondo. Tutta un’altra efficienza, la sfida dell’Autonomia”. (Alexander Jakhnagiev)

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Salvini: "Spero che il piano Von der Leyen sia finito ancor prima di cominciare"
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