Il ristorante del Grand Hotel et de Milan è un salotto classico e confortevole consacrato alle stelle della musica lirica e del teatro e a una cucina opulenta ma elegante. Sospesa tra Milano e Napoli, da cui arrivano lo chef Francesco Potenza e il consulente Gennarino Esposito. Ma il punto forte sono i piatti rifiniti al tavolo, che trasformano la cena in uno show
Cucina
Si trova a Roma, nel rione Monti, è stato aperto nel 2018 da Patrick Pistolesi ed è stabilmente il primo locale italiano secondo le classifiche internazionali. La drink list attuale, Perimetro e Forme, definisce i cocktail con un poligono che evidenzia le varie caratteristiche sensoriali e stilistiche. Ma il mio migliore assaggio è stato il Canova, dalla sezione dei classici
Nello stabilimento Illy è stata aperta un’Accademia del caffè guidata da Moreno Faina, con un progamma di informazione e formazione per semplici consumatori ma anche pe i professionisti del settore
Una brillante cooperativa agricola formata da cento soci e ben guidata dal presidente Claudio Negrino e dal vice Bruno Roffredoche è diventata un punto di riferimento per gli appassionati del vino
La doppia anima dell’azienda familiare trentina: storica produttrice di grappe, con il tempo ha aggiunto un notevole catalogo di Trentodoc. Le novità sono un Trentodoc Brut Millesimato dell’annata 2020 e, sul lato degli alambicchi, un gin (il 7 Laghi) che grazie alle botaniche dolomitiche rende di alta quota lo stile London Dry
"Dieci anni di Varrone rappresentano un traguardo importante, frutto di un lavoro costante per portare in tavola l'eccellenza assoluta delle carni"
La ghiandola di bovini e ovini dà vita a piatti eleganti. Ecco le migliori interpretazioni nei ristoranti milanesi
Sono le tre parole con cui gli esperti hanno riassunto l’annata in uscita del grande vino rosso di Montalcino, sul mercato dal 1° gennaio. La presentazione in anteprima nel corso dell’edizione numero 33 di Bevenuto Brunello, con degustazioni tecniche per giornalisti, masterclass con esperti, walk around tasting e la posa della tradizionale mattonella, quest’anno firmata dal regista Ferzan Ozpetek
Il ristorante principale dell’albergo Hilton che ha ridato vita all’imponente edificio industriale ottocentesco propone un viaggio sulla rotta di Marco Polo, tra l’Occidente e quell’Oriente dove lo chef Ivan Fargnoli ha lavorato per diciotto anni. Il piatto da ricordare? Il Consommé d’anatra all’orientale. E per chi vuole farsi confortare dai sapori tradizionali veneziani, ecco il Bacaromi
Dieci consigli per bere bene in occasione delle Nitto ATP Finals che si stanno svolgendo nel capoluogo piemontese. Da Azotea a Smile Tree, da Bar Cavour a Piano 35 Lounge Bar, da Eredi Borgnino a La Drogheria, da Otium a La Reserve, da Puntosette a GAF, cocktail bar che propongono signature innovativi e territoriali accanto a perfette esecuzioni dei classici
Ducasse è il vero inventore della figura di cuoco-imprenditore. Nei suoi ristoranti in giro per il mondo tutto è a sua immagine e somiglianza e lui cura ogni dettaglio. Domani l'intervista completa sul Giornale in edicola
Il cuoco francese (18 stelle) Alain Ducasse è il più famoso al mondo. "La vera avanguardia è il rapporto con la natura"
Il ristorante giapponese di Casa Brera è una nuova destinazione per gli amanti della cucina nipponica. Ha la consulenza del grande Haruo Ichikawa e oltre alla proposta tradizionale, prevede anche il bancone dove affidarsi allo chef. In questo caso Shizukuishi, che con la sua bravura e la sua simpatia trasforma la serata in un momento indimenticabile
La cantina di Vittoria, nel Sud dell’isola, è condotta dai fratelli Girelli attraverso rigorose pratiche organiche certificate e produce vini estremamente espressivi, come l’ultimo nato Avulisi a base Nero d’Avola, dalla piacevole nota balsamica. E poi ci sono etichette di Frappato, di Grillo, di Viognier e del quasi dimenticato Orisi
La vittoria del catalano Ton Cortés alla Coppa del Mondo del dolce natalizio per eccellenza, tenutasi giorni fa a Milano, non deve essere vista come una “appropriazione culturale” ma come un segno di ammirazione. Il made in Italy alimentare ha talmente successo che non ne abbiamo più l’esclusiva. E poi non dovremo più lamentarci quando andremo in giro per il mondo
Un cocktail bar che ha cambiato la scena della mixology nella città giuliana, euello di Stefano Zuliani, e che punta tutto sulla capacità di accontentare ogni desiderio del cliente, il vero focus del locale. Ci sono alcuni cocktail signature interattivi come Impara l’arte, che spinge il cliente a improvvisarsi un pittore
In un libro edito da Giunti la “cheffe” Sarah Cicolini racconta il suo locale capitolino nel quale, lei che arrivava dall’Abruzzo, ha costruito tra timori, diffidenze e poi entusiasmi, una piccola rivoluzione di una delle cucine più tradizionali e conservatrici d’Italia. Tanti racconti e molte ricette. E un capitolo inevitabilmente dedicato alla sfida più grande: la Carbonara