Cucina

La blasonata azienda del Chianti Classico della famiglia Mascheroni Stianti annuncia la collaborazione con l’azienda di distribuzione milanese. Un’ulteriore occasione di crescita per la cantina nata negli anni Sessanta ma che affonda le sue radici nel lontano 1172 e che produce vini superpremiati come il Chianti Classico Riserva e il cru Balifico, uno straordinario “supertuscan”

Andrea Cuomo
Castello di Volpaia si affida a Sarzi Amadè

Il nuovo ristorante del gruppo La Gioia in via Donatello a Milano spicca per una riproposizione intelligente di piatti italiani in uno stile Settanta-Ottanta (notevole le Coscette di rana e le Tagliatelle al tartufo) che si intravede anche in un servizio davvero empatico e cordiale, con molte preparazioni ultimate e sporzionate al tavolo, come usava allora

Andrea Cuomo
Osteria Afrodite, modernariato intelligente

Una nuova steak house a Milano, in via Settala, specializzata in frollature “wet” e “dry” e con la più grande selezione di tagli con osso in città. Tanti tagli di razze che arrivano da tutto il mondo, dalle italiane fassona e chianina fino alla black angus, alla rubia gallega, alla sashi e alla wagyu giapponese a cui viene dedicata particolare attenzione

Andrea Cuomo
Viro, il tempio della maturità (della carne)

Lo chef veneto invita gli ospiti a rivivere momenti significativi del suo percorso professionale attraverso una selezione dei piatti proposti nel suo ristorante fin dall'apertura nel 2013

Andrea Cuomo
Dall'archivio di Canzian una cena-evento da antologia

Un volume di Accademia delle Professioni da poco uscito guida i cultori a trasformare una passione in un mestiere. Alcuni degli esperti del settore brassicolo analizzano con stile pragmatico tutti gli aspetti, dalla storia alle materie prime, dalla produzione del mosto alle pratiche di cantina, dal confezionamento alla spillatura fino all’apertura di un proprio birrificio

Andrea Cuomo
Un manuale per diventare birrai

L’azienda rappresenta la realizzazione del sogno di Antonio Intiglietta, manager e politico milanese, e si trova a Parabita, in una terra dove il grande vitigno bordolese si trova come a casa propria. E dà vita a un vino elegante, fresco e complesso, di grande longevità, del quale esce sul mercato l’annata 2022, particolarmente interessante

Andrea Cuomo
Tenuta Liliana, il Cabernet Sauvignon del Salento

Il ristorante dello chef Meksut Askar a due passi dalla Torre di Galata, in una delle zone più belle della metropoli sul Bosforo, rappresenta l’avanguardia della nuova cucina anatolica: ne riproduce i colori e gli aromi senza alcun “nostalgismo” ma codificando la memoria personale e collettiva in concetti senza tempo

Andrea Cuomo
Neolokal, Istanbul guarda al futuro partendo dal passato

Sempre più fitta la rete dei punti di ristorazione Enilive che hanno trasformato il concetto della stazione di servizio e che sono realizzati con la collaborazione dell’Accademia che fa capo allo chef tristellato abruzzese, portabandiera dell’alta cucina democratica. Dopo gli undici store italiani ecco quelli di Ybbs un der Donau, Planneg e Ismaning. Obiettivo arrivare a cento in quattro anni

Andrea Cuomo
ALT, la sosta golosa di Romito arriva anche in Austria e in Germania

Lo chef con un passato da attore porta nel suo Bettola Siciliana, in Porta Romana a Milano, una cucina regionale della memoria, senza cartoline illustrate. Notevoli l’assortimento di salumi dei Nebrodi e di formaggi, l’”Ovu”, le Busiate con pesto mediterraneo e il Coniglio della domenica. Un locale pulito e luminoso, nel quale farsi avvolgere da una atmosfera affettuosa e familiare

Andrea Cuomo
La Sicilia domestica di Vaccaro

Il gruppo di distribuzione dell’agroalimentare made in Italy di qualità propone dallo scorso 4 febbraio una pagnotta ovale realizzato con un mix di farine biologiche di cereali italiani e prodotto ogni giorno nelle varie panetterie degli store a partire dal lievito madre. Con l’occasione il gruppo aderisce anche al Manifesto del pane Slow ideato da Slow Food Italia

Andrea Cuomo
Eataly, una panetteria di Eataly

Ricerca di Nomisma-Wine Monitor per l’Istituto Grandi Marchi, che raccoglie diciotto tra le più prestigiose famiglie del vino italiano: il fatturato in vent’anni è raddoppiato, raggiungendo i 660 milioni, e l’export è sempre più forte, soprattutto negli Stati Uniti, dove i consumatori associano le nostre etichette a concetti di classe ed eleganza

Andrea Cuomo
I “fine wines” italiani volano, soprattutto all’estero
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