Parlamento

"L'Italia non può permettersi ministri e sottosegretari sotto accusa, addirittura adesso anche di circolazione di borse contraffatte... Ministra Santanchè ha detto che odiamo la ricchezza e siete voi che avete fatto la guerra ai poveri. Noi odiamo sa cosa? La disonestà". Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte in Aula alla Camera durante le dichiarazioni di voto sulla mozione di sfiducia a Santanché. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Conte a Santanché: "Non odiamo la ricchezza, ma la disonestà"

“A breve ci sarà un’altra udienza preliminare: aspettiamo perchè fino adesso abbiamo solo sentito l’accusa. In quell’occasione farò una riflessione, perchè è giusto che io la faccia per poter anche valutare delle mie dimissioni. Ma la farò da sola, con me stessa: non avrò nessun tipo di pressione, di costrizione o di paventati ricatti. Questa riflessione sarà guidata solo dal rispetto per il mio presidente del Consiglio, per l’intero governo, per la maggioranza, ma soprattutto per l’amore che ho per il mio partito, Fratelli d’Italia, dove non vorrò mai diventare un problema, ma vorrei continuare ad essere una risorsa”. Lo ha detto la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, in Aula alla Camera, durante la discussione della mozione di sfiducia presentata nei suoi confronti dall’opposizione. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Santanché: "Rifletterò da sola sulle dimissioni, guidata solo dal rispetto per il mio Presidente"

"Io sono l'emblema, io sono il vostro male assoluto, sono una donna libera, porto i tacchi da 12 centimetri, ci tengo al mio fisico, amo vestirmi bene. Non riuscirete mai a farmi diventare come voi o a pensare come voi, mai: avrò sempre il mio tacco a spillo, avrò sempre il sorriso sulle mie labbra, sarò battagliera perché sono felice di vivere e sono contenta di lavorare". Lo dice Daniela Santanchè, in Aula alla Camera. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Santanchè a opposizioni: Volete combattere ricchezza. Mai come voi, avrò sempre mio tacco a spillo

"Io sono l'emblema, io sono il vostro male assoluto, sono una donna libera, porto i tacchi da 12 centimetri, ci tengo al mio fisico, amo vestirmi bene. Non riuscirete mai a farmi diventare come voi o a pensare come voi, mai: avrò sempre il mio tacco a spillo, avrò sempre il sorriso sulle mie labbra, sarò battagliera perché sono felice di vivere e sono contenta di lavorare". Lo dice Daniela Santanchè, in Aula alla Camera. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Santanché: "Io donna libera, porto i tacchi da 12, ci tengo a vestirmi bene. Sono una signora"

Guardate che io non ho nessun problema, sì ho una collezione di borse, mio padre diceva che si ruba solo quello che si nasconde e io non ho nulla da nascondere. Io sono la prima e la più lucida a capire che per voi io sono l'emblema di ciò che detestate, lo rappresento plasticamente. Per un concetto che magari è solo il mio, che voi non volete combattere la povertà, volete combattere la ricchezza". Lo ha detto la ministra del Turismo, Daniela Santanché, nel suo intervento alla Camera per il voto sulla mozione di sfiducia nei suoi confronti. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Santanché alle opposizioni: "Sono l'emblema di ci che detestate, lo rappresento plasticamente"

“Guardate che io non ho nessun problema, sì ho una collezione di borse, mio padre diceva che si ruba solo quello che si nasconde e io non ho nulla da nascondere. Io sono la prima e la più lucida a capire che per voi io sono l’emblema di ciò che detestate, lo rappresento plasticamente. Per un concetto che magari è solo il mio, che voi non volete combattere la povertà, volete combattere la ricchezza”. Lo ha detto la ministra del Turismo, Daniela Santanché, nel suo intervento alla Camera per il voto sulla mozione di sfiducia nei suoi confronti. (Alexander Jakhnagiev)

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Santanché: "Ho una collezione di borse, ma non ho nulla da nasconderci dentro"

"Care colleghe e cari colleghi, quest’anno ricorre il quarto anniversario della tragica morte dell’Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio, del Carabiniere scelto Vittorio Iacovacci e della loro guida, Mustaphà Milámbo. Durante una missione umanitaria delle Nazioni Unite, il 22 febbraio 2021 il convoglio del Programma alimentare mondiale sul quale viaggiavano fu preso d’assalto da un commando armato nei pressi di Goma. Ha dedicato la propria esistenza al servizio del Paese, esprimo per lui e per tutto il personale civile e militare nel mondo la mia profonda gratitudine e riconoscenza". Così Lorenzo Fontana ricorda Luca Attanasio in aula alla Camera, a 4 anni dalla scomprarsa. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Fontana ricorda Luca Attanasio alla Camera: Ha dedicato la propria esistenza al servizio del Paese
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