Partita in sordina, l'ex viceministra delle Infrastrutture ha ribaltato tutti i pronostici della vigilia: nonostante la presenza ingombrante dell'ex Pd Soru, è lei la prima donna della storia a ricoprire il ruolo di governatrice dell'isola sarda
!["Abbiamo scritto la storia". Todde esulta insieme a Conte e Schlein](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2024/02/15/1708016056-ay3pica7qqis-qdjdjck-fotogramma.jpg?_=1709036905)
Partita in sordina, l'ex viceministra delle Infrastrutture ha ribaltato tutti i pronostici della vigilia: nonostante la presenza ingombrante dell'ex Pd Soru, è lei la prima donna della storia a ricoprire il ruolo di governatrice dell'isola sarda
Il paradosso Sardegna: se prevale la Todde Conte s'intesterà il successo, colpa dei dem in caso di flop
Alla base della scelta la sentenza in primo grado che ha ritenuto Giordo la cassiera di una banda di trafficanti di cocaina occultata all'interno di libri
Secondo un sondaggio di ToscanaMedia-QUInews due soli punti dividono il candidato di centrosinistra, Eugenio Giani, da Susanna Ceccardi (centrodestra). Irene Galletti (M5S) al 7%
L'europarlamentare della Lega, Susanna Ceccardi, candidata alla presidenza della Regione Toscana, dice di perdonare lo sfidante, Eugenio Giani (Pd), che l'aveva offesa definendola una "candidata al guinzaglio di Salvini"
Il centrodestra aveva chiesto di discutere un ordine del giorno sulle parole di Giani contro la Ceccardi. Al rifiuto di Giani, che presiede l'aula, Lega, FdI e Forza Italia hanno lasciato i lavori del consiglio regionale della Toscana
Niente scuse per aver definito Susanna Ceccardi una "candidata al guinzaglio di Salvini". Giani (Pd): "Non accetto lezioni da un partito fondato sul culto del maschio forte"
Si infiamma la polemica politica in Toscana, tra accuse e battute pesanti
Si infiamma la polemica, in Toscana, sul trasporto pubblico locale. Il centrodestra cavalca la protesta del consorzio di imprese e cooperative locali (Mobit), per impedire che il servizio passi ai francesi. Parole di fuoco tra Rossi e Salvini