Strage a Manchester

Salman Abedi e' il nome del kamikaze che si è fatto esplodere il 22 maggio 2017 alla Manchester Arena durante il concerto di Ariana Grande, dove 22 persone hanno perso la vita e 59 sono rimaste ferite, alcune gravemente. La polizia ha svolto un'operazione con le forze speciali nel tentativo di individuare i complici di Abedi: tre persone sono state tratte in arresto durante l'operazione.

Agenzia Vista
Manchester, blitz delle teste di cuoio

In questo filmato, ripreso da un telefonino, si sente il forte rumore causato dall'esplosione, seguito dal terrore che si diffonde in un attimo tra i giovani spettatori della Manchester Arena. Video da Twitter

Redazione
Il boato e le urla di terrore

Il video dura appena 16 secondi e mostra il volto, interamente coperto da una sciarpa kefiah, di quello che sarebbe il terrorista, dietro il quale c'è un drappo nero. L'uomo pronuncia poche parole in inglese: "In nome di Allah, il misericordioso e il generoroso, questo è solo l'inizio: i leoni dello Stato Islamico stanno cominciando ad attaccare tutti i crociati. Allah Akbar, Allah Akbar". E subito dopo, l'uomo innalza un cartello bianco su cui è scritto solo un luogo, con la data di ieri, in inglese e in arabo: "Manchester, 2017-05-22"

Sergio Rame
Strage a Manchester, il video di rivendicazione

Nel video ecco il momento dell'esplosione. Un boato fortissimo, poi il panico tra chi stava per lasciare il palazzetto dello sport. Un gruppo di amiche con uno smartphone riprende proprio l'istante in cui avviene l'esplosione. Qualcuno esclama "Oh my god!". Poi immediatamente la folla si chiede cosa sia successo. È scattata da quel momento una grande fuga dalla Manchester Arena. Una corsa di sperata verso l'esterno delle struttura per metters in salvo. Intanto, nell'angoscia, i genitori delle ragazzine attendevano notizie alla stazione della metro più vicina.

Luca Romano
Attacco a Manchester, il momento dell'esplosione
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