bullismo

Tra gli scherzi subiti dal giovane di Vercelli anche l'esser chiuso in un bidone della spazzatura e fotografato. La denuncia alla polizia postale non è bastata

Chiara Sarra
Vittima di bulli a lavoro: suicida un 26enne

Ciera Swaringen è una ragazza di Rockwell, Carolina del Nord. Da sempre soffre di una terribile malattia alla pelle causata dal nevo melanocitico congenito gigante, una lesione cutanea pigmentata che può degenerare in una trasformazione maligna. Questa malattia di fatto le copre con i nei il 70 per cento del corpo. Un'adolescenza difficile la sua. Tutti i giorni ha dovuto fare i conti con lo scherno dei compagni e con chi incontrava sul bus per andare a scuola. Ma adesso, dopo un episodio particolare ha deciso di reagire. "Un giorno, mentre ero sullo scuolabus, ho sentito un ragazzo ridere di me e chiamarmi cane chiazzato", ha raccontato la ragazza. "Ma io sono così orgogliosa di essere diversa, e in fondo tutti abbiamo qualcosa di unico dentro o fuori di noi". Così su Facebook ha deciso di mostrare con orgoglio il suo corpo. Ciera ha pubblicato una serie di foto in costume, in bikini, e sorridendo ha spiegato perché lei non si sente diversa. "Ricordo - ha spiegato - che il primo giorno di scuola mia mamma mi disse che le mie voglie erano baci di angelo. Ne rimasi molto colpita". A quanto pare il sostegno die genitori è stato fondamentale per farle accettare il suo corpo.

Ha il corpo coperto dai nei: "Così ho reagito al bullismo"

Carly Findlay è una scrittrice e spreaker radiofonica australiana affetta da ittiosi, una malattia che rende la pelle rossa, spessa e squamosa. La donna molto nota per il suo blog è stata vittima di un atto di bullismo interattivo

Alma Zoe Sebastiani
Carly Findlay via Instagram
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