I tre sudamericani restano in carcere. L'aggressore si difende: "Mi dispiace, ero in stato confusionale...". Prova a evitare l'accusa di tentato omicidio
Ecco le immagini dell'arresto dei due latinos che hanno aggredito il capotreno di Trenord a colpi di machete
Appena maggiorenne, è originario del Salvador e ha diversi precedenti
Il racconto choc del capotreno: "Ho avuto molta paura ma ora mi sento più sollevato: potrò riabbracciare la mia bimba di 5 mesi". Allarme sicurezza nelle stazioni dei treni lombardi
Un’aggressione bestiale, a colpi di machete ad opera di un gruppetto di giovani sudamericani che non volevano mostrare il biglietto sul treno del passante ferroviario alla fermata di Villapizzone, alla periferia di Milano, lungo il tragitto che porta i passeggeri a Expo. Il capotreno che voleva controllare i biglietti ha perso il braccio, tanta è stata la violenza con la quale gli sono stati inferti i colpi. Il 118 non ha però spiegato se l’arto gli è stato tranciato durante l’aggressione o gli è stato amputato una volta arrivato all’ospedale Niguarda. Anche un ferroviere fuori servizio, che era intervenuto per aiutarlo è stato colpito alla testa ed è stato trasportato all’ospedale Fatebenefratelli con un trauma cranico che non sarebbe grave. Il gruppo, composto da tre o cinque giovani è riuscito a fuggire prima dell’arrivo della polizia. Poi i due uomini sono stati rintracciati e portati in questura. Il capotreno secondo l'ultimo bolettino medico potrebbe salvare il suo braccio dopo un intervento durato più di 8 ore.
Il capotreno rischia l'amputazione del braccio ed è stato ricoverato all'ospedale Niguarda in codice rosso
Il presidente del Senato si lascia andare a una battuta, all'avvio dell'esame in Aula del ddl Boschi sulle riforme costituzionali, durante la verifica del numero legale