La condanna della Corte d'Appello di Milano. In primo grado i giudici di Busto Arsizio gli avevano inflitto 30 anni non riconoscendo le aggravanti della crudeltà, dei motivi abietti e futili e della premeditazione
Caro Giacomo, i giudici applicano le leggi e la legge prevede che i detenuti possano usufruire dell'istituto della giustizia riparativa finalizzato alla rieducazione, che è lo scopo fondamentale della reclusione all'interno di un istituto di pena
Lo ha deciso il Tribunale di Busto Arsizio (Varese), escludendo l'aggravante della premeditazione, dei motivi abbietti e le sevizie. L'accusa aveva chiesto la pena massima
Annullamento delle aggravanti e il riconoscimento delle attenuanti generiche in modo da applicare il minimo della pena della reclusione per i reati contestati. Tutto escludendo una sentenza da "Giustizia da Colosseo"
Il macabro omicidio in una casa alla Rescaldina, lo scorso gennaio. Il cadavere fu depezzato, infilato nei sacchetti e poi gettato in un dirupo. Il killer, reo confesso, ha chiesto di essere giudicato col rito abbreviato
Il papà di Carol Maltesi si abbandona ad uno sfogo sui social: "Assassino psicopatico, hai torturato la mia bimba anche dopo la morte". I colleghi della 25enne: "Fontana chiedeva collaborazioni per i video hard"