I carabinieri hanno fermato i componenti di uno dei gruppi criminali più feroci del territorio vesuviano, quello della famiglia Batti, che risultano indagati per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti
(Agenzia Vista) Catania, 28 marzo 2019
La Polizia di Stato di Catania ha eseguito un'ordinanza di misura cautelare nei confronti di 24 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio delle medesime sostanze, con l'aggravante di avere commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dall'art.416 bis 1 del codice penale e, ritengono gli inquirenti, al fine di agevolare l'organizzazione mafiosa del clan Santapaola-Ercolano, gruppo di Picanello / Courtesy Polizia di Stato
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Un'organizzazione criminale attiva tra Frattamaggiore e Frattaminore nel napoletano è stata sgominata nella notte dai Carabinieri: 11 persone sono state arrestate per traffico di droga ed estorsione
La Polizia di Napoli ha arrestato questa mattina a Scampia Giuseppe Musella un noto latitante affiliato ad un clan camorristico operante nell'area nord della città: l'uomo era ricercato da 5 mesi
Agivano in diversi quartieri cittadini. Operazione della polizia
La Guardia di finanza di Napoli ha confiscato oltre un milione di euro ad un'azienda operante nel commercio di carni, accusata di aver finanziato e agevolato il noto clan camorristico Polverino che controlla la zona di Marano
De Rosa è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco alla testa mentre era a bordo dell'auto di un suo amico
Il gruppo mafioso avrebbe acquisito il controllo delle attività di assistenza e viabilità del porto di Bari
Tredici arresti dei carabinieri, in carcere personaggi di spicco di alcuni clan
Per gli inquirenti, la sortita dei clan camorristici napoletani nasconde una strategia ben precisa: evitare l’ergastolo, ridurre i danni giudiziari e ottenere un fine pena. Indagano i giudici della Dda di Napoli