Escalation di furti e rapine nella zona collinare di Napoli. Alcune immagini dei ladri in azione e dei danni arrecati a uno dei tanti negozi colpiti ai Colli Aminei. Mercoledì scorso l'incontro pubblico in chiesa, per parlarne con Arma dei carabinieri e Polizia di Stato
Commercianti e residenti oppressi da furti e rapine. Da circa un anno ai Colli Aminei, nella zona collinare di Napoli, si assiste a una escalation degli episodi criminali. Conferma la recrudescenza, il questore di Napoli, Antonio De Iesu, che parla di "criminalità predatoria" e assicura massima attenzione sulla zona con la predisposizione di servizi specifici. I residenti non si sentono più al sicuro. I commercianti pure, costretti ormai a fare i conti con le incursioni dei ladri e il rischio di subirle. I danni sono ingenti: i delinquenti si portano via di tutto. Qualche negoziante ha deciso di chiudere bottega. C’è chi ci sta pensando. Chi resiste, invece, ha dovuto investire in sistemi di sicurezza. L'associazione dei commercianti del posto si sta mobilitando per affidare la sorveglianza notturna del territorio a un istitituto di vigilanza. Il servizio sarà finanziato con le quote versate dagli esercenti che vorranno aderire. In arrivo anche le telecamere di videosorveglianza: "Tra 6 o 8 mesi", prevede Ivo Poggiani, presidente della III municipalità di Napoli
L'incendio sarebbe di natura dolosa. Indagini in corso. L'allarme del presidente della municipalità: "Escalation di furti, rapine, soprattutto a danno dei commercianti"