I legali della Cir, Vincenzo Roppo ed Elisabetta Rubini, esprimono "soddisfazione" per la sentenza della Corte d’Appello "che conferma ancora una volta che nel 1991 la Mondadori fu sottratta alla CIR mediante la corruzione del giudice Vittorio Metta, organizzata per conto e nell’interesse di Fininvest"