Sull'isola un intero edificio è stato affittato ai migranti in attesa di proseguire per Atene: siamo stati a visitarlo
Il Captain Elias' Hotel di Kos è da alcuni mesi considerato il quartier generale dei migranti sull'isola. Affittato da un proprietario a una sessantina di profughi, questo albergo ospita le persone in attesa di salpare per Atene. Siamo stati a visitarlo
Arrivano tra le quattro e le otto del mattino, i migranti diretti a Kos che partono dalle coste turche. Per chi ce la fa sono momenti di indimenticabile felicità, ma in molti perdono la vita durante il tragitto. Dall'inizio dell'anno sono morte già diverse centinaia di persone
Dalle spiagge turche inizia il miraggio dei migranti che sognano l'Europa. Gli scafisti ci accolgono, poi all'improvviso il clima cambia. I trafficanti si infuriano: cosa non volevano farci riprendere?
Un vero e proprio campo profughi, ma senza nessun tipo di assistenza: in questo si è trasformata l'isola di Kos, da mesi meta di un flusso incessante di sbarchi di profughi provenienti dalla vicina Turchia. I migranti vivono al sole, sotto tende disposte in lunghe file. La prolungata attesa per i documenti necessari ad abbandonare l'isola non fa che esasperare gli animi
A Bodrum i migranti fanno spese nei negozi di souvenir e nelle gioiellerie: quello dei giubbotti salvagente è ormai un business lucroso sui cui molti commercianti hanno messo gli occhi
Disordini e botte tra gli oltre 8.000 profughi arrivati sull'isola
Continua l’arrivo di profughi in Grecia dalla vicina Turchia. Rifugiati ospitati da navi e traghetti
Sull’isola vi sono ormai oltre 7.000 migranti arrivati clandestinamente in territorio greco e le autorità locali non sono in grado di affrontare da sole i problemi connessi
Lavinia Mazzanti, era su un quad che si è ribaltato. Nell’incidente sarebbero rimasti feriti, nessuno in modo grave, altri amici con cui la ragazza stava trascorrendo una vacanza, dopo l’esame di maturità