Il Viminale al lavoro per un fascicolo sugli "assassini" protetti dalla Francia. Salvini: "Ce li faremo restituire"
latitante
Scoperto in una villa di Giugliano, in provincia di Napoli, un 46enne sul cui capo pendeva un'ordine di carcerazione per truffa e associazione a delinquere
Mariella Magi Dionisi, vedova di Fausto Dionisi, ucciso a Firenze il 20 gennaio 1978 dai terroristi di Prima Linea, si augura che quello di Battisti sia solo il primo di una lunga serie di arresti
Il 30enne, con una lunga scia di crimini commessi dal 2004 quando ancora era minorenne, aveva fatto perdere le proprie tracce per la seconda volta nel 2017
Il 19enne era costretto ai domiciliari dallo scorso settembre, come pena alternativa alla detenzione carceraria per una serie di rapine e scippi commessi tra aprile e agosto 2018. Abbandonata la casa, aveva fatto perdere le proprie tracce
Il 37enne Ben Ali Hamed Ben Mohamed era ricercato dal 2011 per numerosi e gravi reati: ora è stato assicurato alla giustizia
(Agenzia Vista) Buenos Aires, 13 dicembre 2018
Catturato Giancarlo Massida, latitante dal 2010
Ieri sera, a Buenos Aires, nei pressi del comprensorio Country Fincas de Iraola, personale del Servizio Centrale Operativo e della Division Investigacion Federal de Fugitivos argentina ha catturato Giancarlo Massidda, 61 anni, latitante inserito nell´elenco dei 100 più pericolosi, ricercato in campo internazionale perché deve espiare una pena di 23 anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione per traffico di droga ed evasione.
Le indagini, avviate nel 2018 e svolte dal Servizio Centrale Operativo insieme alle Squadre Mobili di Latina e Roma, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, supportate del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, hanno permesso di localizzare e catturare il latitante nella capitale argentina, dove si era creato una nuova identità e viveva in un residence con una nuova famiglia.
Massida è ritenuto il promotore di un sodalizio criminale attivo nel basso Lazio e dedito all´importazione di ingenti quantitativi di cocaina sul territorio nazionale.
Arrestato nel 2002 nell´ambito dell'operazione "Fenice 2002" per la detenzione di 2 kg di cocaina, conclusa nel 2004 con l´emissione di un´ordinanza restrittiva del GIP di Roma nei suoi confronti e di altre 5 persone, tra cui il figlio Simone, si è sottratto alla cattura dandosi alla latitanza durante l´esecuzione della misura.
Nel 2007, a seguito dell´operazione denominata "Minosse", riguardante un traffico internazionale di sostanze stupefacenti, MASSIDDA, che era già latitante in campo internazionale, è stato arrestato a Cunit in Spagna dopo mirati approfondimenti investigativi svolti con la Polizia Spagnola. Dalla Spagna MASSIDDA aveva continuato a gestire il traffico di cocaina dal sud America verso l´Italia.
Dopo essere stato estradato in Italia, nel 2010 è nuovamente evaso dagli arresti domiciliari nel frattempo ottenuti. / Polizia di Stato
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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