Film di qualità e film scandalo al Festival di Venezia
In "3 coeurs" di Benoît Jacquot, melodramma truccato da thriller sentimentale, la diva è la madre di due figlie legate allo stesso uomo. Ma gli anni passano anche per lei...
Joshua Oppenheimer nel documentario "The Look of Silence" racconta vittime e carnefici del genocidio indonesiano. Una vera opera-evento
Scontro di bravura e di ego tra Michael Keaton e Edward Norton in “Birdman” che ha aperto la mostra
52 i film nella selezione ufficiale dei lungometraggi, 17 le pellicole fuori concorso, il tutto frutto di una selezione che ha visto visionati 3470 film provenienti da 33 Paesi
Secondo Toto Bergamo Rossi (le sue feste sul Canal Grande sono richiestissime) “Al Festival bisognerebbe dare una bella lucidata, come si fa con l’argenteria
La storia del rimpiazzo che passa da un lavoro all'altro pare edulcorata. L'attore: "Un'opera genuina e poetica"
Le Femen al Festival del Cinema di Venezia per presentare il documentario "Ukraina ne bordel" ("Ukraine is not a brothel", "L'Ucraina nnon è un bordello") )che mostra «la vera storia del movimento in tutti i suoi aspetti, anche i più controversi e paradossali. Ora ci sentiamo più libere e abbiamo iniziato una nuova pagina di femminismo, anzi di femenismo».
Il più grande successo di pubblico è quello che Venezia ha tributato a Daniel Radcliff, il celebre “maghetto” di Harry Potter, arrivato in Laguna come interprete principale di “Kill Your Darlings”
Nelle vesti di una aliena la bionda viaggia attraverso la Scozia. Succhia il sangue degli umani e così pensa di potere capire meglio un mondo visto altrimenti da occhi alieni