In Scozia il presidente eletto possiede un campo da golf, che ha recintato con un muro di cinque metri
Dal 1974 Cipro è divisa dalla cosiddetta “Linea verde”: 130 chilometri di fortificazioni, filo spinato e cavalli di Frisia
Bergoglio replica a Trump con un videomessaggio ai vescovi americani: "Andate a costruire ponti". E chiede di favorire l'integrazione con gli ispanici
Uno dei punti chiave della campagna elettorale sui quali si è accanita l’anti-propaganda del mainstrem mediatico internazionale è la costruzione del famoso muro di separazione sul confine tra gli Stati Uniti ed il Messico, secondo una aggressiva logica di limitazione dell’immigrazione clandestina verso il Paese a stelle e strisce. Proprio oggi è stata infatti diffusa la notizia di alcune dichiarazioni del nuovo Presidente americano sull’espulsione dal Paese di oltre tre milioni di immigrati clandestini, così come sono stati fatti dei riferimenti circa la realizzazione di questo muro.
La barriera che separa gli Stati Uniti dal Messico è una barriera di sicurezza costruita dal governo americano lungo la frontiera messicana. L'obiettivo è impedire agli immigranti illegali, in particolar modo messicani e centroamericani, oltrepassare il confine statunitense. La costruzione, che ha avuto inizio nel 1994, rientrava nel triplice progetto antimmigrazione dell'allora presidente Bill Clinton: il progetto Gatekeeper in California, il progetto Hold-the-Line in Texas e il progetto Safeguard in Arizona
Un muro alto 4 metri, più di quello di Berlino. Nella Germania di Angela Merkel i tedeschi tornano a costruire barriere. Questa volta per proteggersi dagli immigrati
Hollande si prepara a smantellare il maxi campo di Calais. Ma chiede agli inglesi di assumersi parte della gestione
Una nuovo foto sta rimbalzando di bacheca in bacheca mettendo a dura prova gli utenti dei social network
Boom di ingressi illegali in territorio austriaco. Vienna corre ai ripari: martedì inizia a blindare il confine con l'Italia. E domani si torna alle urne per decidere al ballottaggio chi sarà il nuovo presidente della Repubblica.
Il tycoon sotto attacco risponde alle accuse di molestie: "Perché nessuno si occupa dei Clinton?". Ma gli attacchi si moltiplicano. Obama lo sfida sull'immigrazione: "Non sarà un muro a fermarli". E una parte dei repubblicani è al lavoro per trovare l'anti Trump