Il Belpaese torna a vedere la luce e segna il rialzo più consistente di tutta Europa: nel mese d'agosto è cresciuta del 7%. Sempre ad agosto la produzione industriale del Vecchio Continente è diminuita del 15,4% nella zona euro e del 13,5% nell’Ue
Nel mese di agosto crescita della produzione industriale del 7%: è il rialzo più significativo dal 1990. Il dato tendenziale del 2009 resta fortemente negativo: -18,3% rispetto all'anno precedente
A luglio l’indice destagionalizzato segna un aumento dell’1% rispetto a
giugno 2009. A luglio l’indice grezzo cede il 17,5% rispetto al 2008.
Nel confronto tendenziale da inizio anno l’indice
è diminuito del 21,5%
Scendono gli indici relativi alla produzione industriale. Secondo i dati Istat nel mese di giugno si è registrato un calo dell'1,2 per cento, rispetto all'anno scorso il calo è del 19,7 per cento
Migliorano le valutazioni sul clima economico, ma c'è ancora prudenza sia nella spesa che nel risparmio. L'immobiliare fa eccezione: gli italiani intendono cogliere le occasioni al volo. E il Centro studi di Confindustria conferma che la ripresa è in corso.
Crolla il pil segnando il risultato peggiore dal 1980. L'Istat corregge la stima preliminare diffusa a maggio. Ancora male il settore auto: nei primi 4 mesi dell'anno l’indice perde quasi il 38%. Marcegaglia: "Non siamo usciti dalla crisi"
La diminuzione su base annua è la più alta dal 1991. Rispetto a febbraio -4,6%. Dati positivi nel settore farmaceutico: +5,3%. I cali più marcati nel metallurgico (-38,6%), apparecchiature elettriche (-36,4%) e mezzi di trasporto (-30%)