Il pil italiano nel quarto trimestre del 2010 è aumentato dell’1,5% rispetto al quarto trimestre del 2009. La crescita acquisita per il 2011 è pari allo 0,4%
I primi mesi del 2011 sono all'insegna della ripresa: a febbraio rimbalza l'industria. La distanza dal picco di attività pre-crisi toccato nell'aprile del 2008 è di un calo del 17,6%
Le stime per il secondo trimestre sono positive (+0,5% su quello precedente, record dal 2006) e le proiezioni sulla crescita totale dell'anno in corso fanno sperare in un'uscita dalla crisi (+0,9% di crescita acquisita). Ma preoccupano i dati sulla produzione industriale: ferma a luglio (+0,1%)
Secondo il centro studi di viale dell'Astronomia "si consolida la crescita. L'export è più vivace e la produzione industriale è in progressione (1,7%)". Ma è allarme disoccupazione soprattutto per i giovani
Bankitalia: "La recessione mondiale si è ripercossa con straordinaria violenza sull’economia italiana". In tre anni bruciati 6,5 punti del pil. Le politiche economiche ne hanno mitigato l’impatto per 3,5 punti
"Si tratta del primo dato tendenziale positivo dall’aprile del 2008" sottolinea l’Istat: la produzione industriale a gennaio è cresciuta del 2,6% rispetto a dicembre 2009. Su base annua l'aumento è dello 0,1%
Il debito pubblico è sceso a quota 1.738,8 miliardi, dopo il record toccato a novembre con 1.801,6 miliardi. A novembre produzione industriale in lieve ripresa. Forte aumento nel settore auto: +38,8%
In aumento la produzione industriale: il rialzo è dell’1% a novembre su ottobre. La variazione di ottobre è stata rivista al rialzo rispetto all’indicazione preliminare
Si tratta, mese su mese, della variazione congiunturale peggiore dal 1990. Ma nel terzo trimestre si registra un aumento del 4%. Male beni di consumo, beni strumentali ed energia
L’indice registra una crescita dello 0,3% su settembre, quando si era avuto un calo del 4,9% mensile. Confindustria: "La ricostituzione delle scorte, i cui livelli sono particolarmente bassi, darà un contributo positivo"