Il ministro della giustizia serbo, Snezana Malovic, ha detto di aver firmato il provvedimento che autorizza l’estradizione di Ratko Mladic al Tribunale penale dell’Aja, e che il processo di estradizione "è in corso". L'ex generale è già nei Paesi Bassi
Serbia
L’ex generale serbo-bosniaco,
Ratko Mladic, catturato giovedì scorso nel nordest della Serbia dopo 16 anni di latitanza e accusato di
genocidio dalla giustizia internazionale, potrebbe essere trasferito all’Aia già lunedì o martedì. In carcere ha nuovamente ricevuto la visita della moglie e del figlio
È accusato dal Tribunale dell’Aia del genocidio di 8.000 musulmani a Srebrenica
Josip Joshka Broz è il nipote del maresciallo Tito e vuole ricreare una Federazione Jugoslava. Ha già fondato il Partito comunista serbo e fa sul serio. Il modello? Il nonno Tito
La commissione disciplinare ha assegnato la vittoria a tavolino agli azzurri dopo lo stop della gara di Genova del 12 ottobre scorso per gli incidenti causati dagli ultrà serbi. Centomila euro di multa alla Figc
Le richieste alla Disciplinare dell'Uefa da parte del procuratore della confederazione europea del calcio, Jean-Samuel Leuba sulla gara tra Italia-Serbia sospesa lo scorso 12 ottobre a Genova: vittoria 3-0 per gli azzurri e tre partite a porte chiuse per la Serbia
Politika, giornale filo-governativo di Belgrado, denuncia: due boss capimafia con ambizioni politiche eversive hanno versato più di 200mila euro agli ultrà serbi per scatenare gli scontri. Economia, difesa e immigrazione: il patto che ferro che resiste agli ultrà
Il presidente della Federcalcio serba accusa Roma: "Le responsabilità sono del Paese ospitante. I tifosi violenti? Noi li abbiamo avvertiti, ma non possiamo impedire di viaggiare a chi ha un passaporto. La polizia italiana non ha fatto nulla prima della gara". E sulla partita di qualificazione a Euro 2012: "E' da rigiocare"
Mentre cresce la tensione tra Italia e Serbia la polizia di frontiera serba ha fermato 19 tifosi di rientro: ai posti di frontiera con Croazia e Ungheria perquisiti e interrogati mercoledì sera. Maroni punta il dito contro l'Interpol di Belgrado: "Situazione sottovalutata". Bogdanov chiede scusa all'Italia
Le scuse di Belgrado, ma il vicepremier attacca la polizia italiana. E l'Uefa: "Responsabilità anche del Paese ospitante". Il Viminale: "Difetti di comunicazione con la Serbia, nessuno ci ha avvisato". Maroni: "Evitata una strage"