È il giorno dell'Italia alla Vuelta: De Marchi conquista la settima tappa dopo 130 km di fuga. Gruppo al traguardo con 2'17'' di ritardo. Giornata tranquilla per i big, ad eccezione di Froome: il britannico è caduto nelle prime fasi della tappa, ma all'arrivo ha preceduto di 3'' i rivali per la maglia roja
Attenzione alla tappa numero 7 della Vuelta 2014: 30 chilometri di tranquillità, poi i restanti 140 sono disseminati di trappole, nascoste nei numerosi strappetti che puntellano il percorso. Dal primo Gpm fino al traguardo, non c'è neppure un metro di vera pianura
Super Valverde a La Zubia: lo Spagnolo vince il primo round in salita di questa Vuelta e riconquista la maglia roja. Reattivi Froome e Contador, un po' in affanno invece Quintana che perde 12'' dai rivali. Poco brillante anche Fabio Aru, che accusa un ritardo di 18''
Ancora Degenkolb: dopo la vittoria di ieri, il Tedesco centra il bis a Ronda. Secondo il francese Bouhanni, che si lamenta dopo il traguardo per essere stato stretto verso le transenne. Giornata tranquilla per i big, Matthews si conferma in maglia roja
Analizzando le tappe della prima settimana della Vuelta, qualcuno potrebbe pensare che agli organizzatori stiano antipatici i velocisti tradizionali. La quinta frazione prosegue nel solco: tutto facile all'inizio, insidioso Gpm a 15 km dal traguardo e arrivo in leggera ascesa. Ci sarà da sudare non poco per gli sprinter puri
Il tornado Degenkolb si abbatte su Cordoba: sprint imperiale del tedesco che vince la tappa quasi per distacco davanti a Reynes e a Matthews, che incrementa con gli abbuoni il vantaggio in classifica. Caruso, Conti e Aru gli Italiani fra i primi dieci
Il disegno della quarta tappa della Vuelta lascia abbastanza spazio alla fantasia e all'imprevedibilità. Ad una prima parte di tappa totalmente piatta, fanno da contraltare gli ultimi 60 chilometri, movimentati da due Gpm che mescoleranno le carte prima dell'arrivo a Cordoba
Era il più atteso oggi e ha rispettato il pronostico: Michael Matthews ha vinto la terza tappa della Vuelta e balza al comando della classifica generale. Battuti nello sprint in leggera salita Daniel Martin e Joaquim Rodriguez
Ricca di insidie la terza tappa della Vuelta 2014, da Càdiz ad Arcos de la Frontera, con una fase centrale mossa e un finale in leggera salita. Tagliati fuori i velocisti puri, spazio a quelli più resistenti e completi. Frazione non complicata per i big, che però dovranno tenere gli occhi aperti
Parla francese la seconda tappa della Vuelta: netta affermazione di Nacer Bouhanni, che sul traguardo di San Fernando supera agevolmente Degenkolb e Ferrari. Valverde è la nuova maglia roja, Quintana è secondo mentre Castroviejo scivola al quarto posto