
Un boato, le macerie e il silenzio. Sale a 98 il numero di vittime nel crollo della discoteca di Santo Domingo avvenuto ieri sera. Il "Jet Set" era uno dei night club più famosi e apprezzati dell'isola e nel momento dell'incidente era in corso un concerto del cantante Rubby Perez, particolarmente apprezzato in America Latina, che vedeva anche la partecipazione di politici e atleti. Per tutta la notte le squadre di soccorso hanno scavato tra i detriti per cercare di salvare quante più vite possibili. I feriti sono stati trasferiti nelle diverse strutture sanitarie dell'isola ma non è escluso che ci sia la necessità di un trasferimento anche all'estero in caso i cui i posti letto non bastino più per garantire la copertura di Santo Domingo. Per il momento le persone bisognose di cure sono 160.
Tra le vittime accertate risulta esserci Octavio Dotel, 51 anni, ex lanciatore professionista della Mlb, massima lega del baseball in Nord America. È stato uno dei giocatori più apprezzati dei primi anni 2000 e con i St Louis Cardinals ha vinto le World Series nel 2011. I soccorritori sono riusciti a estrarlo ancora vivo dalle macerie ma è morto nel tragitto verso l'ospedale a causa delle gravi ferite riportate nel crollo. Dotel era domenicano e al momento del suo ritiro aveva deciso di tornare nella sua isola, dove era una vera e propria celebrità. Non è chiaro quante persone ci fossero all'interno del locale al momento del crollo, le stime sono incerte tra le 500 e le 1000. Tra le vittime finora accertate è stata inserita anche Nelsy Cruz, governatrice della provincia nordoccidentale di Montecristi e sorella della stella del baseball Nelson Cruz. Stando alle informazioni, nell'elenco delle vittime c'è anche Tony Blanco Cabrera, anche lui ex giocatore della Mlb: aveva 44 anni e in carriera nella major league ha giocato per i Washington Nationals e per i Chunichi Dragons.
"Ci dispiace profondamente per questa tragedia. Abbiamo seguito il caso minuto per minuto. Tutti gli organismi di soccorso stanno fornendo l'assistenza necessaria e lavorando instancabilmente", ha dichiarato il presidente Luis Abinader, arrivato sul posto con il direttore delle emergenze e i ministri della Difesa e della Sanità. "Continuiamo a sgomberare i detriti e a cercare persone.
Cercheremo persone senza sosta", ha dichiarato Juan Manuel Méndez, direttore del Centro Operativo di Emergenza. I familiari dei dispersi si sono radunati sul posto e hanno condiviso le foto dei loro cari, mentre decine di ambulanze trasportavano d'urgenza i feriti in ospedale. La causa dell'incidente non è ancora nota.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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