Monaco, l'afghano ha invocato Allah al momento dell'arresto

Gli inquirenti tedeschi raccontano che il 24enne dopo l'arresto si è messo a pregare. L'uomo si definisce "molto religioso"

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Farhad Noori, il ventiquattrenne afghano che ieri si lanciato con la sua auto contro la folla a Monaco di Baviera, dopo essere stato arrestato prima ha detto "Allah è grande", poi si è messo a pregare. Lo rende noto Gabriele Tilmann, la pm che sta conducendo le indagini. Nessuna precisazione sul movente dell’uomo ma la pm ha detto che può essere sintetizzato come "religioso". Le prime valutazioni emerse dalle prove sequestrate dai dispositivi elettronici avrebbero evidenziato un certo "orientamento islamista", ha detto ai giornalisti il ​​portavoce della polizia Guido Limmer.Tuttavia, non esistono

L'afghano non aveva precedenti penali, era solo comparso come testimone in un caso. Inoltre aveva un permesso di soggiorno e di lavoro e, dunque, non era stato oggetto di un provvedimento di espulsione. La precisazione, arrivata dopo alcune informazioni non corrette, è arrivata dal ministro dell’Interno bavarese Joachim Herrmann. È stato confermato, invece, che gli era stata bocciata la richiesta di asilo.

Nato a Kabul nel 2001, Fahrad Noori era stato fotosegnalato a Reggio Calabria il 17 gennaio 2016. Arrivato in Germania, come minore straniero non accompagnato era stato stato affidato a una struttura di assistenza. Aveva chiesto l’asilo ma nel settembre dell’anno dopo la domanda era stata respinta, così come era avvenuto per il ricorso. Avrebbe dovuto lasciare la Germania nell'autunno 2020, poi l’espulsione era stata sospesa, con la concessione di un permesso di soggiorno temporaneo.

Intanto sale il numero dei feriti, salito a 36. Alcuni sono in gravi condizioni. Una bambina di due anni, ricoverata all'ospedale pediatrico Hauner di Monaco, versa in condizioni critiche in terapia intensiva.

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