
Le Idf israeliane scelgono di ritirarsi da diverse città e villaggi che avevano occupato nel sud del Libano, mantenendo però una presenza in cinque punti lungo il confine sud. L'operazione è avvenuta questa mattina all'alba, come riporta l'Agenzia di stampa nazionale libanese. Il dispiegamento, secondo quanto riferito, avviene in coordinamento con un comitato guidato dagli Stati Uniti incaricato di monitorare la tregua con Israele e con la missione di peacekeeping delle Nazioni Unite, Unifil.
Le forze di Tel Aviv si sono ritirate da Yaroun, Maroun al-Ras, Blida, Meiss el-Jabal, Hula, Markaba, Odaisseh, Kfar Kila e Wazzani. I soldati libanesi e le forze dell'Unifil si sono dispiegati nelle città "libere" mentre ingegneri e operai stanno rimuovendo barriere di terra e ordigni inesplosi. I funzionari libanesi hanno intimato ai residenti di non entrare nei loro villaggi fino a quando l'esercito non avrà ispezionato le aree lasciate dall'esercito israeliano.
Da Tel Aviv, il ministro della Difesa Israel Katz ha dichiarato in una nota che le forze israeliane faranno rispettare “con la forza” l’accordo di cessate il fuoco in Libano e agiranno contro qualsiasi minaccia di Hezbollah, mentre le truppe rimangono in cinque postazioni strategiche. "A partire da oggi, le IDF rimarranno in una zona cuscinetto in Libano in cinque avamposti strategici e continueranno a far rispettare con forza e senza compromessi qualsiasi violazione da parte di Hezbollah", ha affermato. "Hezbollah deve ritirarsi completamente oltre la linea del fiume Litani e l'esercito libanese deve farlo rispettare e disarmarlo sotto la supervisione del meccanismo istituito sotto la guida degli Stati Uniti", ha aggiunto Katz, promettendo di garantire massima sicurezza a tutte le comunità del nord.
Da parte israeliana, tuttavia, non giunge ancora nessun commento sull'operazione di questa notte, sebbene prevista. Secondo quanto riportato dal canale televisivo libanese LBCI, l'esercito libanese è penetrato durante la notte nelle principali città e villaggi di confine, mentre le Idf ritiravano le proprie truppe. Israele ha affermato che rispetterà la scadenza di oggi, 18 febbraio, per il ritiro nell'ambito di un cessate-il-fuoco, ma rimarrà schierato nelle posizioni strategiche nel Libano meridionale.
Nei cinque avamposti nella zona vicino al confine vi sarà un presidio di una compagnia di soldati, per un periodo di tempo indefinito. Le compagnie sono composte generalmente da 100-150 soldati, ma questo rappresenta solo una piccola parte delle forze maggiori, che probabilmente ammonteranno a diverse migliaia, se non a 10.000-15.000, a seconda delle circostanze.
I cinque avamposti non facevano parte formalmente dell'accordo del 27 novembre. Tuttavia, Israele ha convinto gli Stati Uniti che l'esercito libanese non è abbastanza efficace, al momento, per impedire a Hezbollah di insediarsi nel sud del Libano e tentare un attacco.
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