!["Non riuscivo ad alzarmi". La confessione di Francesca Michielin](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/02/14/1739544355-azud-lw1m42zrfiivxi6-ansa.jpeg?_=1739544355)
I punti chiave
Il peggio è ormai alle spalle, il Festival di Sanremo segna la sua rinascita ma certi eventi, cicatrici che ti porti dentro, ovviamente non si possono cancellare e fanno parte del bagaglio di esperienze con cui si vive la vita. La cantautrice italiana Francesca Michielin ha ricordato i terribili momenti vissuti un anno e mezzo fa nel periodo in cui fu costretta a farsi asportare un rene.
Il calvario di Michielin
Nella conferenza stampa che precede la terza serata della kermesse canora, la 29enne di Bassano del Grappa ha ricordato il calvario che ha dovuto affrontare. "L'intervento che ho fatto un anno e mezzo fa ha cambiato la mia vita radicalmente perché non so per quanto tempo avevo il diaframma bloccato con dei dolori che oggi ci rido ma non riuscivo nemmeno ad alzarmi dal letto da quanto erano forti", ha ricordato la cantante che aveva perfino messo in dubbio la possibilità di tornare a fare il suo mestierei e quella che è da sempre la sua passione.
"È stato pesante"
La ripete più volte, e non potrebbe essere diversamente, la parola "pesante" per il lungo periodo che suo malgrado ha vissuto. "Mi sono chiesta se sarei riuscita a tornare sul palco e fare quello che mi piace: sono interventi complicati, ci vuole tanto tempo affinché il corpo si riorganizzi e trovi un suo equilibrio". Inizialmente, Francesca era restìa a parlare di quello che gli stava capitando ma parlarne, poi, le ha fatto bene: la prima volta lo dichiarò da Alessandro Cattelan su Rai Due a "Stasera c'è Cattelan".
La vicinanza della gente comune, da quel momento lì, non le è mai mancata e lo sottolinea in conferenza stampa. "Tante persone che vivono la stessa cosa. Devo dire che io, però, ora mi sento meglio di prima, non penso che mi manchi qualcosa. Sono più forte, sono più consapevole. È come se il mio corpo mi piacesse di più anche se tecnicamente è 'meno' di prima, si è tolta una zavorra ed è più sano".
Tutto è bene quel che finisce bene: il sorriso non l'ha mai perso, Francesca, che adesso
con il suo brano in gara dal titolo "Fango in paradiso" parla di "una ballad canonica in cui c'è più rabbia che malinconia", come ha raccontato al Giornale pochi giorni prima dell'inizio della Kermesse musicale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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