La Comunità ebraica svela le ambiguità di Anpi e Ong

Scritte proiettate nella notte a Roma da ignoti: "Ipocriti e antisemiti". I vertici Ucei: "Reazione comprensibile alle distorsioni anti-Israele"

La Comunità ebraica svela le ambiguità di Anpi e Ong
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Accuse, appelli e polemiche. Non si può dire che corra il rischio di essere relegato al passato il Giorno della memoria. Il caso del giorno è la scritta proiettata nottetempo su una parete della Piramide Cestia e sul Palazzo della Fao a Roma: «Se Israele avesse bombardato i treni per Auschwitz - si legge - vi sareste schierati con Hitler. Ipocrisia e antisemitismo le vostre bandiere. Buon Giorno della Memoria». Accanto, i loghi di «Amnesty international», che diventa «Amnesy» ed Emergency come «Hypocrisy». E nel mirino sono finiti anche Anpi, Medici senza Frontiere e Croce Rossa. Insomma il mondo delle ong, accusate di essere ostili a Israele e faziose.

Le scritte, paradossali, non hanno una firma ufficiale, ma pur anonime corrispondono a un sentimento diffuso dentro le Comunità ebraiche, come dimostrano i commenti della presidente Ucei Noemi Di Segni (nella foto con Liliana Segre, ieri a Roma) e le parole del rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, arrivate dopo la scelta degli ebrei milanesi di disertare una cerimonia in Comune con l'Anpi, l'associazione dei partigiani (comunisti) ormai ridotta a partitino settario della galassia anti-Occidente e anti-Israele.

Se il ricordo della Shoah emoziona, infatti, il significato attuale della ricorrenza appassiona e divide proprio perché qualcuno pretende di usare la memoria contro lo Stato ebraico, partendo dalla pretesa, falsa equivalenza fra lo sterminio di sei milioni di ebrei e la guerra in corso in Medioriente, una equivalenza assecondata dall'accusa di genocidio che Anpi ha sottoscritto, col presidente Gianfranco Pagliarulo, tanto da subire il pesante dissenso e le dimissioni del presidente provinciale di Milano Roberto Cenati.

Nei giorni scorsi Pagliarulo ha cercato di rispondere con tono ecumenico al caso di Milano. Ieri ha reagito infuriato al blitz di Roma. «Penso che chi ha proiettato quelle scritte fosse sotto effetto di una forte dose di allucinogeni - ha detto - A parte la provocazione volgare, c'è anche un testo assurdo, ridicolo, da allucinazione». Emergency ha fatto sapere di valutare «azioni legali» e il portavoce di Amnesty Riccardo Noury ha parlato di una «azione spregevole». «Basiti» i vertici Croce rossa. La sinistra ha risposto con analoga indignazione, sia quella romana («scritte deliranti») sia quella nazionale. Una per tutti Laura Boldrini: «Le accuse di antisemitismo sono ingiuriose e vanno rispedite al mittente» ha detto.

Ma, come detto, quelle accuse, per quanto forti e provocatorie, sono tutt'altro che «deliranti» per molti degli ebrei italiani e per chi li rappresenta. «Quelle scritte sono una risposta alla distorsione. Chi ha messo quelle scritte vuole dare una risposta alla distorsione» ha commentato per esempio la presidente Di Segni, che pure ieri ha confermato la sua presenza a tutte cerimonie istituzionali.

«È comprensibile questa forma di reazione a un isolamento che non si vuole subire» ha spiegato anche Mario Venezia, presidente Fondazione Museo della Shoah di Roma, ricordando «un lungo periodo di vessazioni e di slogan antisemiti, di attacchi a Israele anche dopo il 7 ottobre». E il rabbino capo non è stato meno chiaro. «L'Anpi di oggi non è più l'Anpi di un tempo - ha detto Riccardo Di Segni - I partigiani, di quelli che hanno combattuto, esistono purtroppo molto pochi. Io sono figlio di un partigiano decorato e ho avuto anch'io la tessera dell'Anpi». «L'Anpi è una galassia di realtà - ha concluso - Alcuni leader Anpi si sono dimenticati gli scopi istituzionali, e stanno facendo delle battaglie di cui non si rendono conto, che contraddicono i loro scopi istituzionali».

E a Pagliarulo non è rimasta che la strada di un appello: «Invito il rabbino capo di Roma e tutta la comunità

ebraica e rilancio la proposta della massima unità in circostanze topiche come il Giorno della memoria e come sarà per il 25 Aprile. Gli chiedo di avere un chiarimento fraterno a cui sono pronto in qualsiasi giorno e ora».

Commenti
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Avatar di Alessandro94 Alessandro94
28 Gen - 15:03
@Nobranco lo so già invece. La mia era un'opinione.
Mostra tutti i commenti (15)
Avatar di Manlio Manlio
28 Gen - 10:19
C'è un'idea che mi frulla per la testa, dove i due soli neuroni rimasti girano come pazzi. E' un idea che si basa sul calendario e sui miei ricordi: l'ANPI dovrebbe modificare la sua sigla in ANPIPSD e cioè :

Associazione Nazionale Partigiani d'Italia Per Sentito Dire. Un vero partigiano dovrebbe avere la mia età o molto di più e quindi ......
Avatar di FabioneG73 FabioneG73
28 Gen - 13:39
@Manlio mah credo che ormai di veri partigiani (nel senco di che ha partecipato per davvero alla resistenza) ne siano rimasti zero...
Avatar di fritz1996 fritz1996
28 Gen - 10:49
Scritte controproducenti, oltre che, francamente, sciocche. Se la comunità ebraica si sente isolata nella sua difesa a oltranza di Netanyahu si chieda il perché.
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Avatar di colzani2 colzani2
28 Gen - 11:07
@fritz1996 Se gli "intoccabili" si sentono isolati nella loro difesa ad oltranza...
Avatar di anfo anfo
28 Gen - 11:32
@fritz1996 e lei con la sua protervia si è chiesto perchè lo sostengono?
Avatar di Alessandro94 Alessandro94
28 Gen - 11:22
Mi è incomprensibile il motivo per cui se un individuo fa una critica allo Stato d'Israele o esprime pareri contrari alle politiche di Netanyahu deve per forza passare per antisemita o peggio ancora neonazista. Anche a destra non è che siamo tutti filo-israeliani, direi anche basta coi luoghi comuni adesso.
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Avatar di cherry68 cherry68
28 Gen - 11:38
@Alessandro94

Le critiche sono legittime.

Non è però accettabile schierarsi con chi ha nello statuto la distruzione di Israele e lo sterminio degli ebrei nel mondo.
Avatar di Alessandro94 Alessandro94
28 Gen - 11:59
@cherry68 per i soliti prevenuti chiunque critichi Israele è in automatico etichettato come sostenitore di Hamas o di qualsiasi gruppo o ente terrorista che vorrebbe sterminare gli ebrei.
Avatar di cherry68 cherry68
28 Gen - 12:12
@Alessandro94

Vede, organizzazioni che, da anni, emarginano la Brigata ebraica alle celebrazioni del 25 aprile, fanno sorgere il sospetto di antisemitismo anche a me che sono italiana e cattolica.
Avatar di Nobranco Nobranco
28 Gen - 14:37
@Alessandro94 forse le è sfuggito, ma l’Anpi, Emergency e tutte le ong a cui le scritte si riferiscono sono profondamente, intrinsecamente antisemite e pro Hamas ( che non è un partito politico, ma un’organizzazione terroristica che danneggia soprattutto la popolazione palestinese)
Avatar di Alessandro94 Alessandro94
28 Gen - 15:03
@Nobranco lo so già invece. La mia era un'opinione.
Avatar di iomebig iomebig
28 Gen - 11:28
Comunque, a mio modesto parere, all'A.N.P.I dovrebbero togliere i succosi finanziamentti statali; ha terminato da un pezzo la sua funzione , veri partigiani ne sono rimasti pochi, un finanziamento diretto a loro costerebbe molto di meno allo stato.
Avatar di contdjbabi contdjbabi
28 Gen - 11:34
Ormai l'ANPI non ha quasi più partigiani combattenti, ma solo attori di partigianeria politica, aventi la pretesa di essere interpreti unici della costituzione. Gli autori della scritta sono i nuovi veri partigiani, che si limitano con ironia e resilienza a far riflettere le cosciente sommerse di buonismo woke. Vedremo il 25 aprile quale riconciliazione sia possibile tra comunità ebraiche e "partigiani palestinesi", ovviamente presenti alle sfilate...
Avatar di giovanni951 giovanni951
28 Gen - 12:01
tra uno l'altro.....
Avatar di MARCOULPIO MARCOULPIO
28 Gen - 12:11
“La Comunità ebraica svela le ambiguità di Anpi e Ong”. Ambiguità nel migliore dei casi.
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