Ferrari, con Hamilton hai le armi per evitare una fine alla CR7-Juve

Dalla tensione via radio con l'inglese alle convinzioni sulla qualità della Rossa

Ferrari, con Hamilton hai le armi per evitare una fine alla CR7-Juve
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Poteva anche andare peggio. Riguardatevi le immagini del sorpasso di Leclerc a Hamilton dopo l'ultima ripartenza e capirete. Si è sfiorato il big bang tra i due ferraristi in lotta per un ottavo posto... Insomma in Australia non ha funzionato praticamente nulla: sono mancate prestazioni, passo, strategia e pure le comunicazioni tra i piloti e il box. Hamilton ha reagito quasi alla Raikkonen e in due occasioni ha replicato ai consigli di Riccardo Adami con un «lasciami fare» che ha ricordato molto il «leave me alone» di Kimi, diventato pure una maglietta ricordo. Ma anche Charles che pure è al settimo anno di Ferrari ha avuto da ridire al suo ingegnere Bryan Bozzi che gli diceva: «Deve essere acqua quella sul tuo sedile» rispondendo al suo messaggio che denunciava: «Ho dell'acqua sul sedile». Dopo uno scambio di battute abbastanza surreale ha commentato: «Aggiungiamo questo alle parole di saggezza». Insomma in Ferrari c'è anche un problema radiofonico da risolvere quanto prima. È qui non servono bacchette magiche, ma solo buon senso.

Dopo la prima gara della stagione e a pochi giorni dal Gran premio di Cina, la Ferrari è già con le spalle al muro, costretta a reagire per evitare che l'operazione Hamilton imploda ancora prima di dare dei risultati. Che Hamilton faccia la fine di Cristiano Ronaldo come le battute che già circolano in rete. Detto che senza pandemia probabilmente anche quella storia avrebbe avuto un finale differente, la Ferrari ha certamente gli strumenti per risollevarsi. Fare processi dopo la prima gara sarebbe esagerato, altrimenti l'anno scorso avremmo processato la McLaren dopo la gara in Bahrain. Un mondiale lungo 24 gare permette di risalire, soprattutto se pensiamo che fino al Q2 la Sf-25 non era così lontana. Certo, chi prima della gara sprizzava ottimismo da Maranello e zone collegate, ora dovrebbe fare un esame di coscienza e se non bastasse rivedere i parametri su cui ha basato i suoi giudizi.

Perché viene il dubbio che sia ancora in circolazione chi due anni fa aveva fatto dire al ceo Benedetto Vigna che stava per andare in pista una Ferrari che non avrebbe avuto precedenti in termini di velocità. Il tempo per reagire c'è, da quello che ci raccontano dovrebbe esserci anche tutto il resto. Se non dovesse succedere, torneremo a pensare che sarebbe stato meglio ingaggiare Newey al posto di Hamilton.

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