Finisce la tregua a Gaza. Scatta l'operazione Idf "Forza e spada" contro Hamas | La diretta

Netanyahu ordina l'attacco dopo che l'organizzazione terroristica ha rifiutato di rilasciare ostaggi e si preparava a bombardare Tel Aviv: "A Gaza si apriranno le porte dell'inferno"

Finisce la tregua a Gaza. Scatta l'operazione Idf "Forza e spada" contro Hamas | La diretta

Crolla la treguta tra Israele e Hamas. Diversi i raid delle fortzei israeliane nella Striscia di Gaza, centinaia i morti. Netanyau accusa l'organizzazione terroristica di aver "ripetutamente rifiutato di liberare gli ostaggi e respinto tutte le proposte ricevute dall'inviato del presidente degli Stati Uniti, Steve Vitkoff".

16:45 - Lega Araba: "Condanna con massima fermezza per i raid israeliani"

Il segretario generale della Lega Araba, Ahmed Aboul Gheit, ha condannato "con la massima fermezza" gli attacchi aerei israeliani sulla Striscia di Gaza, che hanno causato la morte e il ferimento centinaia di persone, per lo più donne e bambini. La ripresa dei bombardamenti a Gaza, ha affermato, sono un atto disumano e una sfida alla volontà internazionale che ha sostenuto il cessate il fuoco. Aboul Gheit, ha riferito il suo portavoce, ha affermato che i leader dell'occupazione israeliana stanno conducendo una battaglia interna a spese del sangue di bambini e donne a Gaza e stanno mettendo a rischio la vita degli ostaggi israeliani nella Striscia di Gaza, non rispettando l'accordo di cessate il fuoco. Aboul Gheit ha quindi sottolineato la necessità che la comunità internazionale si esprima ad alta voce per porre fine a questo massacro che colpisce un popolo assediato, privato di aiuti medici e umanitari, in una campagna senza precedenti di carestia, massacri sistematici e pulizia etnica e ha esortato la comunità internazionale a fare pressione su Israele affinché cessi immediatamente le sue operazioni militari e riprenda i negoziati per il cessate il fuoco.

16:35 - Siria: "Israele vuole minare la stabilità con nuovi attacchi"

Il ministero degli Esteri siriano ha condannato i nuovi attacchi israeliani ieri nel sud della Siria, denunciando i tentativi di destabilizzare il Paese nel mezzo della transizione seguita alla caduta di Bashar al-Assad. In una dichiarazione, il ministero ha condannato "nei termini più forti gli attacchi aerei israeliani su Deraa del 17 marzo", che secondo un rapporto ufficiale hanno causato tre morti. "Questa aggressione fa parte di una campagna israeliana contro il popolo siriano e la stabilità del Paese", ha aggiunto.

16:33 - Katz a Hamas: "Le regole del gioco sono cambiate"

"Hamas deve capire che le regole del gioco sono cambiate". E' il messaggio che il ministro israeliano della Difesa Israel Katz ha inviato a Hamas dopo la ripresa di massicci raid aerei sulla Striscia di Gaza per la prima volta dall'entrata in vigore del cessate il fuoco a gennaio. "Se non rilascia immediatamente tutti gli ostaggi si apriranno le porte dell'inferno e dovrà affrontare tutta la potenza delle Idf in aria, in mare e a terra fino alla sua completa distruzione", ha affermato il capo della difesa israeliana in una nota diffusa dal ministero in riferimento alla sua visita alla base aerea di Tel Nof.

16:11 - Israele all'Onu: "Nessuno ci fermerà per liberare gli ostaggi"

"È tempo che i paesi del mondo prendano sul serio il nostro incrollabile impegno a riportare a casa tutti i nostri ostaggi e sconfiggere il nemico. Niente ci impedirà di combattere per liberare i nostri ostaggi che sono detenuti in una prigionia brutale da Hamas da 527 giorni. Non mostreremo pietà contro i nostri nemici mentre i nostri ostaggi languono nei tunnel del terrore di Hamas". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano all'Onu, Danny Danon. "Anche se il Consiglio di sicurezza si riunisce ogni giorno, non ci fermeremo finché tutte le persone rapite non torneranno a casa", ha aggiunto a margine della riunione dei Quindici all'Onu.

15:40 - Onu: "Popolazione di Gaza vive nel terrore dopo gli attacchi"

La popolazione di Gaza vive in una "paura tremenda" mentre riprendono gli attacchi israeliani. Lo ha detto il capo degli affari umanitari dell'Onu Tom Fletcher al Consiglio di Sicurezza. "I modesti progressi ottenuti durante il cessate il fuoco vengono distrutti. Gli operatori umanitari rimangono sul campo, pronti a fornire supporto salvavita ai sopravvissuti e a svolgere operazioni umanitarie. Dobbiamo essere immediatamente in grado di farlo", ha aggiunto.

14:47 - Nei raid ucciso il leader delle brigate al Quds della Jihad islamica

Il leader delle brigate al Quds della Jihad islamica palestinese, Hassan al-Nàam Abu Ali, è stato ucciso in un bombardamento israeliano a Khan Yunis, nel sud di Gaza. Lo riferisce la tv saudita al Hadath.

14:14 - Casa Bianca: "Hamas ha scelto la guerra"

"Hamas avrebbe potuto rilasciare gli ostaggi per estendere il cessate il fuoco, ma invece ha scelto la guerra". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Brian Hughes in una nota

13:50 - Msf: "Ospedale al collasso, tra le vittime donne e bambini"

"Il pronto soccorso è in condizioni disastrose. Abbiamo corpi e parti di corpi, per lo più bambini e donne. C'è molta confusione nella popolazione. Alcuni sono corsi in ospedale solo per proteggersi. Noi medici abbiamo pianto per l'intensità e la difficoltà della situazione. Ci sono alcuni casi gravi: ustioni, amputazioni, ferite alla testa, ferite al petto". Questa la drammatica testimonianza del dottor Mohammad Qishta di Medici Senza Frontiere dall'ospedale Nasser di Gaza. "Sembra di essere tornati all'inizio della guerra", si legge in una nota dell'organizzazione.

13:30 - Israele: "Attacco preventivo per fermare riarmo di Hamas"

Un funzionario israeliano anonimo ha dichiarato all'emittente televisiva statunitense "Cnn" che i massicci attacchi sferrati dalle Forze di difesa israeliane a Gaza sono stati parte di una operazione "preventiva" tesa a neutralizzare "la prontezza a sferrare attacchi terroristici, l'accumulo di forze e il riarmo di Hamas". Secondo il funzionario, i bombardamenti aerei hanno colpito "comandanti militari di medio rango, funzionari di leadership e infrastrutture terroristiche". Le operazioni militari proseguiranno "finchè sarà necessario, e si espanderanno oltre i bombardamenti aerei. Non possiamo fornire ulteriori dettagli per non dare informazioni al nemico", ha aggiunto il funzionario

11:25 - Hamas: "Almeno 400 morti e 560 feriti nei bombardamenti"

Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha annunciato su Telegram che finora 404 morti e 562 feriti sono arrivati negli ospedali della Striscia. "Finora sono 404 i martiri e 562 i feriti giunti negli ospedali della Striscia di Gaza, a seguito dei molteplici attacchi e massacri commessi dall'occupazione nelle prime ore di oggi nella Striscia di Gaza - si legge in un comunicato stampa -. Diverse vittime sono ancora sotto le macerie e sono in corso le operazioni di recupero

11:00 - Onu: "Inorriditi dai raid"

L'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Turk si è detto "inorridito" dalla ripresa dei bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza, che hanno provocato molte vittime, e ha chiesto che "l'incubo finisca immediatamente". "L'unica via da seguire è una soluzione politica, coerente con il diritto internazionale. L'uso di una forza militare ancora maggiore da parte di Israele non farà altro che accumulare ulteriore miseria su una popolazione palestinese che già soffre di condizioni catastrofiche", ha scritto Turk in una nota.

10:48 - Affondo della Turchia: "Raid di Isralee nuova fase della polica genocida"

"Israele sta sfidando l'umanità e violando il diritto internazionale e i valori universali nel modo più grave". Lo ha affermato il ministero degli Esteri turco, a proposito degli attacchi di Israele contro la Striscia di Gaza, come riferisce Anadolu. "Il massacro di centinaia di palestinesi negli attacchi di Israele a Gaza dimostra che la politica di genocidio del governo Netanyahu è entrata in una nuova fase", ha affermato il ministro degli Esteri in una nota

10:22 - Cremlino: "Preoccupati dall'escalation"

"Un'altra escalation" in una "spirale di crescenti tensioni": per questo il Cremlino esprime "preoccupazione" dopo i nuovi raid aerei israeliani sulla Striscia di Gaza. E il portavoce Dmitry Peskov, riportano i media russi, ha parlato anche di "preoccupazione" per le notizie di vittime tra i civili.

9:28 - Famiglie degli ostaggi: "Netanyahu fermi l'uccisione dei nostri cari"

Il Families Forum, la più grande associazione di familiari di ostaggi in Israele, ha chiesto al primo ministro Benjamin Netanyahu di "smettere di uccidere" i loro cari, dopo i raid lanciati nella notte dall'Idf su Gaza. "Le famiglie degli ostaggi chiedono un incontro questa mattina con il primo ministro, il ministro della Difesa e il capo della squadra negoziale, durante il quale verranno chieste garanzie su come gli ostaggi saranno protetti dalla pressione militare e come ci si aspetta che vengano riportati indietro", afferma l'associazione in un comunicato stampa, prima di concludere: "Smettete di ucciderli (...) adesso!"

9:10 - Hamas: "In contatto coi mediatori per frenare l'aggressione"

Un funzionario di Hamas ha affermato che il movimento "sta lavorando con i mediatori per frenare l'aggressione di Israele". "Hamas ha aderito all'accordo di cessate il fuoco e lo ha implementato con precisione, ma l'occupazione israeliana ha rinnegato il suo impegno e lo ha annullato riprendendo l'aggressione e la guerra", ha detto un funzionario del movimento all'agenzia di stampa Afp. "Hamas e le fazioni della resistenza sono in sessione costante per valutare la situazione e stanno lavorando con i mediatori per frenare l'aggressione". Finora, Hamas non ha risposto agli attacchi israeliani

9:05 - Media: "Un ostaggio morto e alcuni feriti nei nuovi raid di Tel Aviv

Uno degli ostaggi trattenuti nella Striscia di Gaza dall'attacco del 7 ottobre 2023 in Israele sarebbe morto e altri sarebbero rimasti feriti nei nuovi raid israeliani che nelle ultime ore hanno colpito l'enclave palestinese. Lo afferma un esponente di Hamas citato da Al-Alaby Al-Jadeed

9:00 - Israele: "Nei raid uccisi cinque leader di Hamas"

Mahmoud abu Watfa, considerato il 'sottosegretariò del ministero degli Interni del governo di Hamas, è stato ucciso nei raid israeliani che nelle ultime ore hanno colpito la Striscia di Gaza. Lo conferma ad Al-Alaby Al-Jadeed un esponente di Hamas. Altri media riferiscono poi dell'uccisione di altri esponenti di Hamas, il premier di fatto a Gaza Issam al Daalis, Yasser Harb e Abu Obeidah Muhammad al-Jamasi, a capo del comitato d'emergenza di Hamas. Tutti e tre erano parte dell'ufficio politico del movimento che nel 2007 prese il controllo della Striscia di Gaza. Sarebbe stato ucciso dai raid anche Bahjat Abu Sultan, a capo della sicurezza interna di Hamas

8:40 - Il nome della nuova operazione dell'Idf è "Forza e spada"

"Strenght and Sword", "Forza e Spada". Questo il nome annunciato dalle forze israeliane (Idf) per la campagna di raid aerei contro Hamas che nella notte hanno colpito la Striscia di Gaza. Lo riferisce il Times of Israel

8:26 - L'Idf ordina l'evacuazione delle zone al confine con Gaza

L'esercito israeliano (Idf) ha ordinato l'evacuazione dei residenti della Striscia di Gaza che si trovano nelle zone confinanti con Israele.

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Zona coperta dall'ordine di evacuazione delle Idf per l'operazione "Forza e Spada" contro Gaza

8:04 - Cresce il bilancio delle vittime: 356 morti

Sarebbe di 356 morti il nuovo bilancio degli ultimi raid israeliani sulla Striscia di Gaza. Lo denunciano fonti mediche dell'enclave palestinese, che nel 2007 finì sotto il controllo di Hamas, citate dalla tv satellitare al-Jazeera. Secondo l'emittente fra le vittime vi sarebbero molti bambini

8:00 - Houthi: "Coi raid di Israele a Gaza presto escalation del conflitto"

I ribelli Houthi dello Yemen hanno condannato oggi la ripresa dei raid israeliani nella Striscia di Gaza, annunciando un'escalation dei loro attacchi nel Mar Rosso a sostegno dei palestinesi. "Condanniamo la ripresa dell'aggressione del nemico sionista contro la Striscia di Gaza", ha affermato il Consiglio politico supremo degli Houthi in un comunicato stampa. "Il popolo palestinese non sarà lasciato solo in questa battaglia e lo Yemen continuerà il suo sostegno e la sua assistenza (ai palestinesi, ndr), e intensificherà le fasi di confronto".

7:40 - Katz: "Guerra a Gaza fino al ritorno degli ostaggi e tutti gli obiettivi saranno raggiunti"

Israele continuerà a combattere a Gaza "fino a quando gli ostaggi non saranno tornati a casa e non saranno stati raggiunti tutti gli obiettivi". E' quanto ha affermato il ministro della Difesa israeliano Israel Katz, dopo la ripresa dei raid aerei sulla Striscia.

7:10 - Hamas, "Il bilancio dei raid israeliani è di oltre 330 morti"

Il ministero della Salute nella Striscia di Gaza gestito da Hamas ha reso noto che gli attacchi israeliani hanno ucciso più di 330 persone. Precedentemente la protezione civile della Striscia di Gaza aveva dichiarato che il bilancio delle vittime della massiccia campagna militare israeliana lanciata stanotte in tutto il territorio dell'enclave palestinese era di oltre 220 morti. "I martiri sono stati trasferiti negli ospedali della Striscia di Gaza: la maggior sono bambini, donne e anziani", ha detto il portavoce dell'agenzia Mahmud Basal aggiungendo che l'operazione dello Stato ebraico è ancora in corso e sta colpendo scuole e campi che ospitano gli sfollati.

3:23 - Idf, raid dopo che Hamas si stava preparando a attaccare Israele

L'esercito israeliano afferma che gli attacchi a Gaza arrivano dopo che l'Idf ha identificato i preparativi di Hamas per lanciare attacchi contro Israele, mentre si sta riorganizzando e riarmando. L'attacco di Israele a Gaza è stato "preventivo", ha poi detto un funzionario israeliano a Cnn, senza dare ulteriori dettagli per "non fornire informazioni al nemico". Gli attacchi hanno preso di mira - ha aggiunto - "comandanti militari di medio rango e dirigenti" di Hamas, e "continueranno finché necessario"

3:13 - Hamas, Israele ha deciso di affossare la tregua

Hamas ha accusato oggi Israele di aver "deciso di affossare" la tregua in Medio Oriente, dopo il lancio stanotte di attacchi aerei sulla Striscia di Gaza. "Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il suo governo estremista hanno deciso di affossare l'accordo di cessate il fuoco, esponendo i prigionieri a un destino incerto", ha scritto il movimento islamista in una dichiarazione riferendosi agli ostaggi israeliani. Hamas ha anche chiesto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di riunirsi urgentemente e di adottare una risoluzione per costringere Israele a "cessare la sua aggressione" e a ritirare le sue truppe dall'intera enclave palestinese.

2:35 - Israele: "A Gaza si apriranno le porte dell'inferno"

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha dichiarato che "le porte dell'inferno si apriranno a Gaza" e che Hamas verrà colpita con una forza "mai vista prima" se non rilascerà tutti i 59 ostaggi rimasti. "Stasera siamo tornati a combattere a Gaza alla luce del rifiuto di Hamas di rilasciare gli ostaggi e dopo le sue minacce di danneggiare i soldati dell'Idf e le comunità israeliane", ha affermato Katz. "Non smetteremo di combattere finché tutti gli ostaggi non torneranno a casa e tutti gli obiettivi della guerra non saranno raggiunti", ha aggiunto il ministro.

2:17 - Media, Israele ha informato gli Usa prima dell'attacco a Gaza

Israele ha informato in anticipo l'amministrazione Trump sugli attacchi di questa notte a Gaza e sugli obiettivi delle nuove operazioni militari dell'Idf, che segnano la rottura della tregua tra Israele e Hamas cominciata il 19 gennaio scorso. Lo riferisce Axios, citando funzionari israeliani rimasti anonimi. Secondo fonti israeliane, finora l'aeronautica israeliana ha colpito decine di obiettivi nella Striscia di Gaza, tra cui comandanti e operativi di Hamas, tunnel e depositi di armi. L'Idf e lo Shin Bet hanno confermato in una dichiarazione congiunta che "stanno attaccando su vasta scala obiettivi dell'organizzazione terroristica Hamas in tutta la Striscia". Il portavoce militare ha aggiornato le linee di difesa della zona al confine con l'enclave palestinese: "A seguito di una valutazione della situazione, è stato deciso che la zona al confine con Gaza passerà da un livello di piena attività a un livello di attività ridotto, il che non consente attività scolastiche.

1:53 - Netanyahu: "Finita la tregua, Idf agisce con forza a Gaza"

Il primo ministro Benyamin Netanyahu e il ministro della Difesa Israel Katz hanno istruito l'Idf ad agire con forza contro l'organizzazione terroristica Hamas nella Striscia di Gaza. Ciò dopo che Hamas ha ripetutamente rifiutato di liberare i nostri ostaggi e respinto tutte le proposte ricevute dall'inviato del presidente degli Stati Uniti, Steve Vitkoff, e dai mediatori".

Lo riferisce una nota dell'ufficio del premier israeliano. "L'Idf sta colpendo in questo momento obiettivi di Hamas in tutta la Striscia: l'obiettivo è raggiungere gli scopi della guerra, tra cui il rilascio di tutti gli ostaggi, vivi e deceduti", dice la nota.

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