Daniele Zinni

Se Milano fosse un sistema planetario, il Salone del Mobile sarebbe la stella centrale; il Fuorisalone, la miriade di pianeti, satelliti e asteroidi che ci girano intorno

"È uno dei segreti meglio custoditi di Milano, ed è aperto al pubblico fino a domenica. La casa dove visse il grande architetto Piero Portaluppi, in corso Magenta 65, è un luogo valorizzato dall'estro e dal gusto del suo ex-inquilino: marmi rossi e verdi, orologi solari, un camino eptagonale... Sono molte le chicche per il visitatore curioso, in questa abitazione che occupa un'ala della famosa Casa degli Atellani.

Remi Versteeg presenta la Boring Collection di Lensvelt, mobili per ufficio essenziali nei colori e nelle forme. Sono oggetti che mirano a scomparire per lasciare il campo a quanto di meglio si può invece trovare negli uffici contemporanei: basti pensare a Google o LinkedIn, che sfoggiano tavoli da ping pong, consolle per videogiochi e lounge bar interni.

Che noia l'ufficio! Terminata la pausa pranzo é già pomeriggio e parte il conto alla rovescia per timbrare il cartellino d'uscita. É finalmente tempo di abbandonare i mobili di scarsa qualità che lo rendono angusto. In risposta a questo malcontento nasce il progetto dell'azienda olandese Lensvelt che con la sua "Boring Collection", candidata come migliore esposizione del Fuorisalone

The Kiss, l'installazione dei designer dello studio Glithero, evoca il processo di spugnatura con cui è stata colorata la nuova linea di ceramiche di Tory Burch.

Nella vetrina di Tory Burch in Via della Spiga, decine di spugne blu collegate a bracci meccanici si muovono dolcemente e carezzano il vetro